Il 9 maggio evoca tristi ricordi nella storia del ciclismo: era il 2011 e in occasione della terza tappa del Giro d’Italia ci lasciava, in seguito ad un drammatico incidente, Wouter Weylandt. E proprio oggi Chris Froome è stato vittima di un incidente, fortunatamente senza serie conseguenze.
Sei anni fa, nella Reggio Emilia-Rapallo, lungo la discesa del Passo del Bocco, il venticinquenne belga Wouter Weylandt, che militava nella Leopard-Trek, cadde rovinosamente ad alta velocità. Inutili i tentativi di rianimarlo: il ciclista morì sul colpo, lasciando tutti sgomenti di fronte a quanto accaduto. Il Giro non l’ha mai dimenticato e difatti ha ritirato per sempre il numero 108, dorsale che lo contraddistingueva in quella circostanza.
Oggi, a sei anni dalla sua morte, gli incidenti che coinvolgono i corridori sono ancora assai numerosi, dentro e fuori le corse. E se ancora piangiamo la perdita del caro Michele Scarponi, morto mentre si allenava sulle strade di casa, o di Chad Young, ventunenne statunitense deceduto in corsa in Texas, le vittime sono sempre in costante aumento. In Spagna, ad esempio, nelle scorse ore una automobilista ubriaca e drogata ha investito un gruppo di ciclisti uccidendone due (altri tre sono ricoverati in gravi condizioni in ospedale), scatenando le reazioni di tanti campioni – da Valverde a Contador – che chiedono pene più severe e maggiore sicurezza sulle strade.
Proprio oggi, infine, un altro atleta di spicco ha vissuto attimi di paura: è Chris Froome, coinvolto in un incidente da cui fortunatamente è uscito indenne, sebbene la sua bicicletta sia andata distrutta. In allenamento nel sud della Francia, dove sta preparando il suo appuntamento clou dell’anno, il Tour de France, è stato tamponato da un automobilista che poi è volontariamente fuggito senza prestare soccorso e senza sincerarsi delle condizioni del capitano del Team Sky.
Fortunatamente quest’ultimo ha rassicurato tutti sulle sue condizioni sul proprio profilo twitter: “Sono appena stato colpito da un automobilista impaziente che mi seguiva sulla strada! Fortunatamente io sto bene, la bicicletta è demolita. Il guidatore ha continuato ad andare avanti”.
Just got rammed on purpose by an impatient driver who followed me onto the pavement! Thankfully I’m okay 🙏 Bike totaled. Driver kept going! pic.twitter.com/o7FT4iXsAo
— Chris Froome (@chrisfroome) 9 maggio 2017