polanc giro 100
Jan Polanc (UAE Team Emirates) primo sull'Etna. Foto: LaPresse - D'Alberto / Ferrari

Giro 100: i big si studiano, ne approfitta Polanc. Analisi e video highlights dall’Etna

Quali indicazioni ci ha fornito il primo arrivo in salita del Giro 100? Che nulla è ancora accaduto, che i big devo ancora conoscersi l’un l’altro e che tutto è rimandato al Blockhaus. L’Etna non ha riservato alcuna sorpresa, se non la grande vittoria dello sloveno Jan Polanc, che dopo l’Abetone 2015 va a prendersi un altro traguardo prestigioso del Giro d’Italia, coronando una fuga cominciata dopo appena due chilometri.

È il terzo rappresentante del suo Paese a trionfare al Giro dopo Luka Mezgec (Trieste, 2014), Primoz Roglic (Greve in Chianti, 2016) e dopo la sua già citata affermazione di due anni fa. Tale risultato odierno coincide con la prima vittoria in un Grand Tour per la UAE Team Emirates, la formazione di Beppe Saronni chiamata a raccogliere le redini della Lampre.

Non è stato facile imporsi su questa affascinante vetta, oltretutto spingendo fino all’arrivo con un forte vento contrario. Non è stato facile, per questo sono maggiori le soddisfazioni da parte del corridore sloveno, che ammette di aver pensato da tempo a questa tappa e di essere venuto a provarla con il suo team in un training camp per provare a costruire qualcosa di importante.

Nuova maglia rosa è il lussemburghese Bob Jungels (Quick Step Floors), che arriva col gruppo dei  migliori, ma che beneficia dei 10″ rubati agli avversari a Cagliari grazie all’azione nel finale. Indossò il simbolo del primato già lo scorso anno (alla fine vinse la maglia bianca di miglior giovane) e ha tutte le carte in regola per restare il leader almeno fino al prossimo traguardo in quota, quello del Blockhaus.

Accadrà poco fino a quel momento, anche perché oggi, al di là di uno scatto “saggia-avversari” di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e di un allungo nel finale di Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) utile per prendere sei secondi di abbuono, si registra soltanto studio e tatticismo. Alla fine il più stizzito è Thibaut Pinot (FDJ), che rimprovera ai suoi avversari di non poter aspettare l’ultimo giorno per attaccare (bisognerebbe però capire perché lui stesso non l’abbia fatto!).

Nota stonata di giornata: Javier Moreno, gregario di Vincenzo Nibali, viene espulso dalla corsa dai commissari Uci per comportamento scorretto nei confronti di Diego Rosa (Team Sky), spinto in corsa dallo spagnolo e finito a terra. Un duro colpo per lo Squalo, costretto a fare a meno di un uomo per le salite.

Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.

Qui i video highlights della 4^ tappa Cefalù-Etna.

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