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Tania Cagnotto, l’ultimo tuffo di una carriera straordinaria. Il palmares completo

L’ultimo tuffo, l’ultima volta su quel trampolino che tante soddisfazioni le ha regalato: Tania Cagnotto ha confermato la decisione di voler porre fine alla sua carriera agonistica per “fare la mamma” e ai Campionati Italiani Assoluti andati in scena a Torino ha disputato l’ultima gara.

Nata il 15 maggio 1985 a Bolzano, Tania è diventata semplicemente la più grande tuffatrice europea di sempre. Merito di papà Giorgio, che l’ha cresciuta a pane e tuffi – magari ammirando anche quelli che a lui stesso erano fruttati numerose medaglie negli anni Settanta – sin da quando era piccina.

Tante le medaglie conquistate dalla ragazza prodigio a livello continentale: da quell’argento a Berlino dalla piattaforma nel 2002 passando per il primo oro, due anni più tardi a Madrid, fino alle triplette degli anni d’oro (Torino 2009, Rostock 2015, Londra 2016) nelle specialità del trampolino 1 metro, trampolino tre metri e trampolino sincro.

A livello internazionale, poi, è riuscita a poco a poco a limare il gap con i mostri cinesi, arrivando a competere con quelle atlete così perfette nella loro entrata in acqua. Dovremmo ritornare all’Olimpiade di Londra 2012 e a quella Tania in lacrime per quella medaglia di legno che tanta amarezza le aveva portato dopo anni di sacrificio. Aveva voglia di gettare tutto all’aria, in quell’occasione, e invece quell’impareggiabile delusione fu lo stimolo per il raggiungimento delle più grandi gioie.

Andò avanti, infatti, raggiungendo la cima del mondo: anche quelle cinesi, così inarrivabili fino a qualche tempo prima, si inchinarono ai suoi piedi nel 2015, nell’edizione dei Campionati Mondiali di Kazan in cui arrivò la splendida medaglia d’oro dal trampolino 1 metro. E dulcis in fundo, quell’alloro olimpico mai centrato in precedenza: a Rio 2016 ne giunsero ben due, il bronzo nel trampolino tre metri e l’argento nella gara sincro. Ciliegine sulla torta di una carriera esemplare.

Le sue emozioni? “È un giorno davvero speciale per me ed è incredibile come stia finendo la mia carriera – rivela – Mi vengono i brividi”. Ora si dedicherà alla vita privata per coronare il suo desiderio di maternità, ma ha già dichiarato di non voler lasciare in toto il mondo dei tuffi, magari in altre vesti. Una cosa è certa: la sua assenza si sentirà eccome!

Ecco il palmares completo di Tania Cagnotto.

Olimpiadi:
Rio de Janeiro 2016 (Brasile): argento da 3 metri sincro

Mondiali:
Montréal 2005 (Canada): bronzo da 3 metri
Melbourne 2007 (Australia): bronzo da 3 metri
Roma 2009 (Italia): bronzo da 3 metri e argento da 3 metri sincro
Shanghai 2011 (Cina): bronzo da 1 metro
Barcellona 2013 (Spagna): argento da 1 metro e argento da 3 metri sincro
Kazan 2015 (Russia): oro da 1 metro, bronzo da 3 metri e bronzo da 3 metri sincro misto

Europei:
Berlino 2002 (Germania): bronzo da 3 metri sincro e argento da 10 metri
Madrid 2004 (Spagna): bronzo da 1 metro e oro da 10 metri
Eindhoven 2008 (Olanda): oro da 10 metri e bronzo da 10 metri sincro
Torino 2009 (Italia): oro da 1 metro, oro da 3 metri, oro da 3 metri sincro
Budapest 2010 (Ungheria): oro da 1 metro e oro da 3 metri sincro
Torino 2011 (Italia): oro da 1 metro, bronzo da 3 metri, oro da 3 metri sincro
Eindhoven 2012 (Olanda): argento da 1 metro, oro da 3 metri sincro
Rostock 2013 (Germania): oro da 1 metro, argento da 3 metri, oro da 3 metri sincro
Berlino 2014 (Germania): oro da 1 metro, argento da 3 metri, oro da 3 metri sincro
Rostock 2015 (Germania): oro da 1 metro, oro da 3 metri, oro da 3 metri sincro
Londra 2016 (Inghilterra): oro da 1 metro, oro da 3 metri, oro da 3 metri sincro, argento da 3 metri sincro misto

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