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Ora è ufficiale: Fabio Aru sarà al via del Tour de France, prima del quale prenderà parte ad un paio di prove d’avvicinamento. Intanto la sua squadra, la Astana, gli propone il rinnovo del contratto.
Il rammarico di non aver potuto essere al via del Giro 100 dalla sua Sardegna è ormai alle spalle. Certo, si sarebbe volentieri confrontato con quel parterre de roi di scena alla Corsa Rosa, ma quella maledetta caduta durante una sessione d’allenamento in Spagna ha mandato tutto in fumo.
Il sardo non ha voluto accelerare i tempi del recupero, preferendo recuperare appieno prima di risalire in bici. Già da allora si era ipotizzata una partecipazione al Tour de France, inizialmente esclusa dai piani della squadra per lasciare spazio in Francia al danese Jakub Fuglsang. Ora è lo stesso team manager Alexander Vinokourov a confermare che il Cavaliere dei Quattro Mori sarà uno dei nove della formazione kazaka alla Grande Boucle.
Il suo ritorno alle gare, comunque, avverrà qualche settimana prima. Innanzitutto al Giro del Delfinato, laddove lo scorso anno ottenne l’unica vittoria di una stagione non eccezionale. Poi ci sarà la possibilità che prenda parte anche alla Route du Sud, breve corsa del sud della Francia che presenta interessanti arrivi in salita. Ed infine non è escluso che possa essere al via del campionato italiano, che quest’anno coinciderà con il Gran Piemonte: il percorso non si addice allo scalatore, ma può risultare importante per mettere ulteriori chilometri nelle gambe.
Intanto giungono indiscrezioni in merito al suo futuro. L’attuale contratto con la Astana è in scadenza a fine stagione e già diverse altre squadre sono interessate ad acquistarlo (si è più volte fatto il nome della UAE Team Emirates di Beppe Saronni). Vinokourov, tuttavia, ha dichiarato che c’è tutta la volontà di trattenerlo e spera di chiudere la trattativa prima dell’inizio del Tour de France.
