Arrivano i verdetti della regular season in Serie B: il Verona risale in Serie A dopo un anno, Frosinone costretto ai playoff. Scendono Trapani e Vicenza.
Dopo la Spal è il Verona a festeggiare il ritorno in Serie A. A differenza degli estensi, tornati in massima serie dopo 49 anni, per l’Hellas il purgatorio è durato appena un anno.
Dopo un campionato condotto spesso al vertice la squadra di Pecchia sembrava aver preso una brutta piega durante l’inizio del girone di ritorno, con più di qualche sconfitta esterna e poi con tre pareggi consecutivi nel mese di marzo. I gialloblù però si sono dimostrati sempre squadra di grande spessore e, trascinati da un Pazzini super, capocannoniere della Serie B con 23 gol, hanno tenuto botta al duello d’alta classifica con le altre, finendo dietro solamente alla Spal e soprattutto davanti al Frosinone evitando così lo spauracchio playoff.
In effetti a guardare la classifica il Verona e i ciociari sono arrivati a pari punti, a quota 74: ma l’Hellas è rimasta in vantaggio per i gol fatti negli scontri diretti (2-0 veronese al Bentegodi; 1-0 laziale al Matusa).
Così a disputare i playoff saranno i giallazzurri di Pasquale Marino, amaramente secondi a pari punti e costretti ora a passare dalla lotteria degli spareggi. Per il Frosinone una brusca battuta d’arresto ai sogni di immediata risalita dopo la retrocessione dalla Serie A di dodici mesi fa.
I ciociari se la vedranno con Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia, con calendario degli incontri già definito: scatta tutto lunedì 22 con Cittadella-Carpi, martedì 23 ci sarà Benevento-Spezia. Le vincenti delle due sfide andranno alle semifinali: venerdì 26 Carpi o Cittadella contro il Frosinone; sabato 27 Benevento o Spezia contro il Perugia.
L’ultimo turno di questa Serie B ha anche decretato il verdetto per la zona bassa della classifica: niente playout, con Trapani e Vicenza che retrocedono direttamente in Lega Pro per colpa del successo dell’Avellino sul Latina, con gli irpini che si salvano senza passare dagli spareggi.