Una vittoria Faraonica: nel segno di El Shaarawy e Salah e col solito sigillo di Dzeko. Il 5-3 di Verona sponda Chievo dimostra la grandezza della Roma.
Andata sotto due volte, per due volte la banda giallorossa è riuscita a ribaltare il risultato e creare il giusto gap con la squadra di Rolando Maran. Un allungo arrivato fino al 3-5 finale che ha messo in luce l’ottimo stato forma di una Roma stra-rinfrancata dall’altro – ancor più prestigioso – successo in rimonta sulla Juve acchiappatutto di una settimana.
Già, la Juventus: per ora, a poche ore dal calcio d’inizio domenicale della Serie, la banda-Spalletti dista appena un punto dalla Vecchia Signora. Un ritardo che, fino a un mese fa appena, pareva incolmabile per via di un dominio bianconero che su questa Serie A è stato sostanziale e indubitabile dalla prima all’ultima giornata.
E invece il copioso rallentamento degli allegriani ha consentito alla Roma di risalire la china a suon di gol fino ad arrivare, a 90’ dalla fine del campionato, in condizioni ottimali e comunque piene di fiducia. Semmai oggi la Juventus dovesse vincere, e certificare il 6° scudetto di fila, Totti De Rossi & co. potranno dire di aver tenuto il duello aperto fin quasi alla fine: al di là di tutto quello che è capitato, con la Coppa Italia e l’Europa League sfumate e con alcune figuracce rimediate in campionato, la Roma si è dimostrata degna avversaria.
D’altronde le doppiette decisive di Salah ed El Shaarawy hanno dimostrato tutta la bontà dell’arsenale offensivo giallorosso: 15 i gol dell’ala ex Fiorentina, 8 quelli dell’ex milanista. Se a questi si aggiungono le 28 perle in campionato del super bomber Dzeko: al Bentegodi il bosniaco ha siglato un gran pezzo di bravura, arrivando ora a -1 dal record giallorosso di sempre, di Volk (1930/31).
L’ingresso di Totti al 41’, acclamato a gran voce da tutto lo stadio, ha aggiunto malinconia ma anche sorrisi al pomeriggio romanista di Verona. A 90’ dalla fine della Serie A la Roma ha ricacciato indietro il Napoli: il secondo posto è ormai vicinissimo.