Mai nessuno aveva vinto sei campionati italiani di fila. Da oggi al posto di quel nessuno c’è il nome Juventus. Il 3-0 al Crotone vale l’ingresso nella storia.
Bastava una vittoria contro la matricola calabrese, disperatamente protesa nell’ultimo sforzo verso la salvezza, per vincere lo scudetto del record: il sesto, quello che nessuno per sei anni di fila nel campionato italiano aveva vinto. La vittoria è arrivata, l’ennesima sentenza allo Stadium (la 34esima vittoria nelle ultime 36 giocate a Torino).
È giunto dunque il sesto tricolore consecutivo, il terzo dell’era-Allegri (in cui per il terzo anno di fila è stato doppietta Serie A-Coppa Italia).
Le reti di Mandzukic e Dybala (punizione magnifica) nella prima frazione e quella di Alex Sandro nella ripresa hanno sancito la netta supremazia dei bianconeri sulla squadra di Nicola. Gli assalti di Roma e Napoli sono stati rispediti al mittente: la Juventus è ancora regina d’Italia, e in maniera ineccepibile.
La pratica Crotone viene chiusa già nel primo tempo. Al 12’ Mandzukic è bravo ad anticipare Rosi sul tracciante di Cuadrado da destra. Al 39’ Dybala indovina una punizione straordinaria dal limite. Gli squali pitagorici si fanno vivi solo nel finale di tempo con un mancino di Falcinelli a fil di palo.
Nella ripresa la Juventus gestisce senza esagerare, pur sfiorando il tris con Cuadrado e Dybala, e concede un po’ di spazio al Crotone, che sfiora il gol con Barberis. Poi all’84’ la ciliegina sulla torta piazzata da Alex Sandro, pescato da uno scatenato Dybala.
Finisce in trionfo, lo Stadium a cantare “Ce ne andiamo a Cardiff!” e i giocatori e tutta la panchina a festeggiare uno scudetto da leggenda, il 33esimo/35esimo della storia del club (con quella diatriba ancora aperta fra tribunali e campo). Ora manca solo una cosa, La Cosa, per sentenziare una stagione fantastica per entrare davvero nella storia.