Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di Nicky Hayden, spentosi all’età di 36 anni in seguito ad un drammatico incidente avvenuto a Forlì in sella alla sua bicicletta. A dare il triste annuncio è stato l’Ospedale Bufalini di Cesena, in cui il motociclista era ricoverato da cinque giorni in condizioni disperate.
Si stava allenando cinque giorni fa in bici, la sua seconda passione, sulla Riccione-Tavoleto, quando un uomo alla guida di una Peugeot lo ha investito: scaraventato sul cofano dell’auto, avrebbe sfondato il parabrezza prima di finire tramortito a terra. Un impatto terrificante e subito la corsa contro il tempo: ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, l’atleta statunitense è stato cinque giorni in coma a causa di un vasto edema cerebrale e varie fratture multiple dorsali e ad una gamba.
È stato tenuto in vita artificialmente con la speranza di poter intervenire chirurgicamente per salvare il salvabile, ma a meno di una settimana da quello schianto arriva la notizia più amara da digerire: Hayden ha abbandonato questo mondo per sempre, lasciando non soltanto i suoi familiari – la fidanzata Jackie, il fratello Tommy e la mamma Rose sono subito accorsi in Italia, mentre il papà è rimasto a casa per problemi cardiaci che gli impediscono di affrontare voli – ma i tanti tifosi che aveva saputo conquistare nel corso di questi anni a suon di vittorie.
Nato nel 1981 nel Kentucky, Nicky aveva esordito nel 2002 nel Mondiale Superbike, approdando poi al Motociclismo nell’anno successivo, immediatamente inserito nella classe regina, la MotoGP. Dopo un quinto, un ottavo e un terzo posto, nel 2006 aveva conquistato il titolo di campione del mondo in sella alla sua Honda, piazzandosi davanti a Valentino Rossi. Due stagioni fa era ritornato al suo primo amore, la Superbike, in sella alla sua Red Bull Honda World SBK.
In merito al suo incidente è spuntato nel corso delle ultime ore un video di una camera di videosorveglianza che mostrerebbe il suo mancato rispetto di uno stop, rivelatosi poi fatale.
Mondiali.net esprime la propria vicinanza alla famiglia di Nicky Hayden.