È un giorno storico, per i tifosi del Torino: riapre il glorioso stadio Filadelfia, la casa del Grande Torino. Ospiterà gli allenamenti dei granata.
Una storia di gloria e di mito, quella dello stadio costruito nel borgo Filadelfia nella circoscrizione 8 del capoluogo torinese e informalmente indicato col nome della via su cui sorge.
Lo stadio fu inaugurato nel 1926 e fu la casa del Grande Torino di Valentino Mazzola per diversi anni, prima della terribile tragedia di Superga, di cui è ricorso quest’anno il 68esimo anniversario. I numeri raccolti da quel Torino al “Fila” resteranno per sempre nella memoria: le vittorie di sette scudetti (di cui uno revocato) e cinque Coppe Italia sono state costruite lì. Pescando nella bacheca dei ricordi di quel Torino, restano indelebili gli 89 gol realizzati al Filadelfia nel campionato 1947-48, in 20 partite.
Una media pazzesca di 4,4 reti a partita! E in quel campionato alla fine furono 125 i gol all’attivo per il Toro. Un anno prima che Superga si portasse via tutto… Il Filadelfia è rimasto aperto e ha ospitato le partite casalinghe del Torino fino al 1963.
Per trent’anni poi, dal 1963 al 1993, il Filadelfia è stato il centro sportivo dove la squadra svolgeva le sedute di allenamento. Il nuovo impianto, dalla prossima stagione, ospiterà gli allenamenti del club granata e le partite della Primavera.
Il tempio granata è stato completamente ristrutturato e rimesso a nuovo, grazie al grande impegno della Fondazione Filadelfia, presieduta da Cesare Salvadori, e di tanti volontari che hanno lavorato duramente per quest’opera.
Alla Fondazione Filadelfia partecipano fra l’altro il Comune della città di Torino, la Regione Piemonte, il club di Urbano Cairo e sette associazioni di tifosi.
L’inaugurazione dello stadio Filadelfia durerà ben tre giorni: oggi infatti si è svolta solo l’anteprima cui hanno partecipato circa 600 tifosi che hanno contribuito alla ricostruzione acquistando i seggiolini al costo di 1.000 euro l’uno e cento ex calciatori e allenatori granata, tra cui Paolino Pulici ed Emiliano Mondonico, oltre ad altri grandi tifosissimi del vecchio cuore granata come Gianni Minà.
Urbano Cairo, attuale patron del Toro, ha dichiarato: «Costruiremo il futuro su quel campo dal leggendario passato». Ricordando quel Grande Torino che, a partire dal suo Filadelfia, divenne leggenda.