Francesco Totti e la Roma verso l’ultima partita insieme: il Capitano ha annunciato che domenica col Genoa chiuderà col giallorosso. E da lunedì?
L’annuncio era già nell’aria, fatto direttamente o indirettamente da tutti i protagonisti del mondo giallorosso, col nuovo d.s. Monchi già pronto a preparare un futuro da dirigente al 40enne capitano della Roma. Ora, dopo tanto parlare, Totti è tornato sul suo prossimo ritiro, che dovrebbe aprirsi al termine di Roma-Genoa di domenica. L’ultima parentesi calcistica dell’ultima grande bandiera del calcio italiano.
Tuttavia a tre giorni dal tripudio intero che l’Olimpico gli tributerà Totti non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro, lasciando intendere addirittura l’idea di un’esperienza lontano dall’amatissima Capitale. Attraverso i canali social il capitano giallorosso si è dichiarato pronto a una nuova avventura.
Queste le sue parole testuali: «Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida».
Un messaggio che lascia aperte a questo punto infinite possibilità: nonostante l’amore incondizionato per i suoi colori portato avanti per 25 lunghissimi anni, per Totti c’è una passione ancor più grande, quella per il calcio. Il capitano giallorosso sembra pronto a continuare clamorosamente la sua carriera, magari all’estero (Dubai o Miami?).
Un’ipotesi talmente suggestiva da rasentare la fantascienza, specie secondo il pubblico romanista. Eppure, a guardare l’ultimo anno, quello di quaranTotti spesso seduto in panchina e in un rapporto ridotto ai minimi eterni con Luciano Spalletti, sta per chiudersi una delle stagioni più difficili per il capitano giallorosso. Che potrebbe magari stupire tutti e decidere di continuare a giocare, dando uno smacco a quanti dentro l’ASR lo vedono come un ostacolo al rinnovamento.
Sullo sfondo c’è anche l’attesa per capire chi sarà il prossimo allenatore della Roma. Per tutte queste incognite Totti non ha ancora ufficializzato il suo ruolo da futuro dirigente, nonostante un contratto di sei anni già firmato. Nubi che dovrebbero diradarsi magari già al termine di Roma-Genoa, ultimo atto giallorosso di un quarto di secolo di binomio Totti-Roma.