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Per Juventus-Real Madrid, finale di Champions del prossimo 3 giugno, il tetto del Millennium Stadium di Cardiff sarà chiuso per motivi di sicurezza.
Piovono novità su Cardiff: se già la capitale gallese, all’epoca dell’assegnazione della finale della Champions 2016/17, era stata la prima città con un numero di abitanti inferiore ai 500mila a ricevere l’onore di ospitare un evento così importante, ora per la prima volta nella storia una finale di Champions League si giocherà al coperto. La Uefa ha stabilito che il tetto del Millennium Stadium, l’impianto di Cardiff in cui si disputerà Juventus-Real Madrid, verrà chiuso come ulteriore misura di sicurezza per scongiurare possibili episodi di terrorismo, compresi eventuali attacchi aerei via drone.
L’allerta sulla capitale gallese resterà massima, a maggior ragione dopo il recente e terribile attentato di Manchester durante il concerto di Ariana Grande.
Alcuni notizie riferiscono anche di un eventuale non allestimento della fan zone all’esterno del Millennium Stadium: una misura che potrebbe essere presa per evitare grandi assembramenti di persone nei pressi dello stadio. L’UEFA ha però smentito la notizia, assicurando che tutto si svolgerà secondo programma fino ad agevolare l’ingresso dei tifosi nell’impianto per il calcio d’inizio, fissato alle 20.45.
Uno stadio, il Millennium Stadium, che sorge a Cardiff e che venne costruito per ospitare alcune partite della Coppa del Mondo di rugby del 1999. Il Millennium sostituì il vecchio Arms Park, trasformandosi da subito in impianto multifunzionale e tecnologicamente avanzato. Riprova ne è la struttura in acciaio che copre tutte le tribune che può diventare tetto richiudibile, che a molti ricorda la struttura dell’olandese Amsterdam Arena. Fra l’altro il Millennium ha già ospitato la finale di FA Cup tra il 2001 e il 2006 mentre Wembley veniva ristrutturato.
All’interno dello stadio che ospiterà Juventus-Real Madrid (74.500 posti la capienza) ci sono inoltre: ristoranti, negozi, palchi, sale conferenze con vista sul campo e l’Hall of fame del rugby. Un autentico gioiellino che ospiterà il 3 giugno uno dei più importanti eventi sportivi dell’anno.
