Higuain-Mandzukic-Pjanic Juventus, Champions League. LaPresse

Road to Cardiff -2: il cammino dei bianconeri – il girone

Nel countdown per la finale di Champions League Juventus-Real Madrid Mondiali.net ripropone il cammino delle due squadre: qui quello dei bianconeri.

JUVENTUS-SIVIGLIA 0-0 (mercoledì 14 settembre). La prima della Vecchia Signora non fu proprio incoraggiante: allo Stadium contro i tricampioni d’Europa League di Jorge Sampaoli i bianconeri di Allegri non entusiasmano per calcio e tenuta atletica, forse impallati da una preparazione programmata per arrivare meglio nelle partite finali della stagione. Un inizio non incoraggiante, con la Juventus alla ricerca della sua identità tattica: il giorno dopo scoppiano le polemiche e Allegri sale sul banco degli imputati: per trovare una nuova anima la strada sarà lunga.

DINAMO ZAGABRIA-JUVENTUS 0-4 (martedì 27 settembre). Nella capitale croata contro la squadra materasso del girone la Signora si trova per la prima volta a meraviglia, con un Pjanic finalmente ispirato e le punte che iniziano a segnare. Vanno a segno proprio il bosniaco ex Roma, i due argentini dell’HD e Dani Alves (anche se per autogol del portiere di casa). Una passeggiata di salute che dà la prima scossa al cammino europeo dei bianconeri.

LIONE-JUVENTUS 0-1 (martedì 18 ottobre). La Juventus affronta il primo vero scoglio della sua Champions League. Nel nuovo OL Parc soffre in maniera indicibile sotto le folate dei francesi, decisamente più in palla dei bianconeri di Allegri; la Juventus la tiene in vita san Gigi Buffon, che para un rigore a Lacazette nel primo tempo; nella ripresa la Signora va sotto di un uomo per l’espulsione di Lemina e continua a vedere le streghe. Ma, come spesso accaduto in questo triennio, Allegri tira fuori il coniglio dal cilindro, spedendo in campo Cuadrado. È la mossa vincente: a una decina di minuti dalla fine il colombiano entra in area da destra, col doppio passo disorienta il marcatore e fa partire un bolide quasi dalla linea di fondo che sorprende Antoni Lopes. È il gol dell’insperato vantaggio, che la Juve blinda fino al 90’: tre punti d’oro che proiettano finalmente al primo posto.

JUVENTUS-LIONE 1-1 (mercoledì 2 novembre). È allo Stadium che la Juventus versione Champions continua a difettare: pure col Lione i bianconeri non vanno oltre il pari, beffati nel finale dal gol dell’oggetto dei desideri Tolisso che pareggia il rigore di Higuain del primo tempo. Nella serata della 100ª rete italiana del Pipita la prima difesa europea a 4 vacilla, così come il Pjanic trequartista. Convinzione e qualificazione sono rimandati.

SIVIGLIA-JUVENTUS 1-3 (martedì 22 novembre). Al Sanchez-Pizjuan, dove nessuna italiana aveva mai vinto prima, la Juventus compie il suo primo vero capolavoro europeo: priva dei vari Barzagli, Benatia, Dybala, Pjaca e Higuain la Signora vede le streghe col gol di Pareja e soffre l’inverosimile contro gli andalusi, finché il Mudo Vazquez non rimedia un rosso sciocco che spiana la strada ai bianconeri. Prima il rigore sul gong del primo tempo trasformato con freddezza da Marchisio; poi nella ripresa la sassata da fuori area di Leo Bonucci e il tris di Mandzukic nel recupero. La Juventus s’è definitivamente messa in moto sulle strade d’Europa.

JUVENTUS-DINAMO ZAGABRIA 2-0 (mercoledì 7 dicembre). Nell’ultima del girone la Juventus assolve il compitino col fanalino di coda del girone: segnano Higuain che chiude un mini-digiuno e un Rugani in forma splendida. La Juve consolida il primato del gruppo e vola agli ottavi. Dove proseguirà questa lunga cavalcata europea.

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