Se lo aggiudica Fabio Fognini il derby tricolore con Andreas Seppi, mentre Paolo Lorenzi si arrende a John Isner: questa la giornata degli azzurri al Roland Garros 2017, secondo Slam dell’anno di scena sulla terra rossa di Parigi.
La sfida fratricida premia il neopapà. Per la sesta volta in carriera (l’ultima tre anni fa) Fabio Fognini approda al terzo turno degli Open di Francia e lo fa eliminando il connazionale Andreas Seppi. Uno scontro che per il ligure si rivela assai più facile del previsto: malgrado il punteggio – 64 75 63 – il tennista ligure non conosce particolari difficoltà a superare l’altoatesino.
A quattro anni dall’ultimo incontro (64 61 per Fabio agli Internazionali d’Italia del 2013), eccoli di nuovo l’uno di fronte all’altro, il numero 29 e il numero 83 della classifica atp. Soltanto nel secondo set il più esperto giocatore riesce a creare qualche grattacapo al marito di Flavia pennetta, che comunque riesce a chiudere in modo brillante nei momenti decisivi della gara.
Al terzo turno Fognini se la vedrà con un osso duro: Stanisnas Wawrinka, il numero tre del mondo, trionfatore da queste parti nel 2015. I precedenti parlano chiaro (cinque a uno per lo svizzero), ma l’azzurro è galvanizzato dal momento d’oro della vita privata. L’elvetico, dal canto suo, si sbarazza in due ore e mezza dell’ucraino Alexander Dolgopolov per 64 76(5) 75.
Lascia la Francia Paolo Lorenzi: approdato per la prima volta al secondo turno dopo aver superato l’ostacolo lituano Berankis, il senese viene fermato per 63 76(3) 76(2) dallo statunitense John Isner. Lotta duro il trentaquattrenne italiano, che concede solo nove gratuiti; ma a prevalere è un giocatore sicuramente più abituato a giocare a certi livelli, che difatti ha la meglio portando a casa due parziali al tie break.
Per quanto concerne i big, oltre a Wawrinka, avanza anche il numero uno Andy Murray, che lascia per strada un altro set (stavolta a Klizan, battuto per 67 62 62 76). Juan Martin Del Potro beneficia del ritiro di Nicolas Almagro, mentre Kei Nishikori elimina il francese Jeremy Chardy e Marin Cilic supera in scioltezza il russo Kravchuk per 63 62 62.