Ci siamo. Il momento che vale un’intera stagione è arrivato: sabato 3 giugno alle ore 20.45, all’interno del Millennium Stadium di Cardiff, andrà in scena Juventus-Real Madrid, atto finale della Champions League 2016-2017. Quale sarà la squadra campione d’Europa?
Chi rincorre la terza da ventuno interminabili anni e chi, invece, cerca la duodecima, la seconda consecutiva (mai nessuno in grado di arrivare a tanto dai tempi del Milan di Sacchi): questo e tanto altro nel tempio del rugby, blindato e coperto per scongiurare il pericolo terrorismo che incombe sull’intero Continente.
Per una sera tutti i riflettori saranno puntati sulla capitale del Galles, la quale per la prima volta ospita l’evento che assegna il massimo trofeo europeo. Oltre 70 mila i supporters attesi sugli spalti dell’impianto, più altrettanti in viaggio per circondare di tifo pacifico lo stadio: sono stimati, in totale, quasi centomila arrivi. Tra loro anche tanti personaggi d’eccezione, dal re Juan Carlos di Spagna alla sindaca di Torino Chiara Appendino. Tutto lì ad assistere ad una sfida destinata in ogni caso a restare nella storia.
Il calcio italiano punta alla vittoria numero 13 (sette del Milan, tre dell’Inter e due della Juve), a sette anni dall’ultimo trionfo dei nerazzurri di Mourinho. Max Allegri ha già assaporato l’atmosfera di una sfida tanto importante due anni fa, quando fu schiantato dal Barcellona all’ultimo atto. Tanto è cambiato da allora: una maggior consapevolezza e tanti titoli in più costituiscono armi che permettono ai bianconeri di non partire con quel senso di inferiorità rispetto all’avversario che spesso in passato ha giocato brutti scherzi.
“Sono convinto che la squadra farà una gran partita, soprattutto sotto l’aspetto del carattere”, ha dichiarato alla vigilia il tecnico livornese, che ha invitato i suoi ad essere “diabolici” ed approfittare della non irresistibile difesa madridista. “Il Real Madrid sa bene che cosa sia la pressione”, ha replicato Zinedine Zidane, che meglio di altri sa cosa significhi affrontare e vincere/perdere finali di Champions in maglia bianconera. Favoriti? “Non lo siamo noi e non lo è la Juventus, sarà 50 e 50”, ha concluso Zizou.
Le formazioni. Juventus con il 4-2-3-1 con il BBBC nel reparto arretrato; Alex Sandro, Pjanic, Khedira e l’indiavolato Dani Alves al centro e Dybala, Mandzukic e Huguain davanti. Il Real manda Bale in panchina e si affida a lui, Cristiano Ronaldo. CR7 contro Gigi Buffon: chi la spunterà?
JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro, 5 Pjanic, 6 Khedira, 23 Dani Alves, 9 Dybala, 17 Mandzukic, 9 Higuain. (25 Neto 4 Benatia 22 Asamoah, 7 Cuadrado 8 Marchisio, 18 Lemina, 28 Rincon). All.: Allegri.
REAL MADRID (4-3-1-2): 1 Navas, 23 Danilo, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo, 8 Kroos, 14 Casemiro, 19 Modric, 22 Isco, 9 Benzema, 7 Ronaldo. (13 Casilla 25 Yanez 2 Carvajal 3 Pepe 10 James Rodriguez, 20 Asensio, 11 Bale). All.: Zidane
Ad arbitrare l’incontro il tedesco Felix Brych.
Juventus-Real Madrid sarà visibile in diretta e in chiaro su Canale 5 a partire dalle ore 20.45 con la telecronaca affidata alla coppia Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro. Contemporaneamente Premium trasmette le immagini live in 4k per uno spettacolo mozzafiato.