Vince ancora il Brasile. L’Italia chiude il primo weekend della World League 2017 perdendo 3-1 la rivincita della finale olimpica (25-15, 17-25, 25-23, 25-22).
La prestazione di Italvolley è stata complessivamente migliore rispetto all’analogo k.o. contro la Polonia, ma dopo il secondo set vinto dagli azzurri i verdeoro iridati (ora allenati da Dal Zotto e non più da Bernardinho) sono scappati sulle ali dell’entusiasmo.
Differenza evidente fra i due sestetti nel primo parziale, con Mauricio e Lucarelli che picchiano duro fino a consolidare il vantaggio da doppia cifra con cui il Brasile chiude il set.
Al rientro però l’Italia apparsa troppo timida acquista mordente e si rimette in sesto. È l’oriundo Oleg Antonov a trascinarla insieme a un Vettori ritrovato. Da applausi quello che succede sul 16-10 azzurro: Pippo Lanza fa letteralmente esplodere tutta l’Adriatic Arena di Pesaro volando a recuperare un pallone oltre i cartelloni pubblicitari con un salto netto, prendendolo rientrando e firmando addirittura il punto del 17-10 che mette le ali a Italvolley sull’ovazione dell’intero impianto marchigiano. Azione da manuale della pallavolo!
Sull’1-1 la sfida sembra riaperta, con il Brasile che va avanti di pochi punti nel terzo set ma con Blengini che suona la carica e riesce a ottenere dai suoi i massimi sforzi. Due punti consecutivi di Antonov e una palla fuori di Lucarelli ci portano addirittura al sorpasso sul 21-20. Vettori addirittura arriva al 23-21, il set sembra cosa fatta per Italvolley ma gli azzurri si fermano proprio a pochi metri dal traguardo e il Brasile ringrazia con quattro punti consecutivi che tagliano le gambe ai nostri per il 23-25 finale.
È la beffa atroce che di fatto indirizza il match. Nel quarto set i ragazzi di Blengini non si danno comunque per vinti e lottano punto a punto fino al muro di Piano che vale il 16-16. Poi nuovo break brasiliano, solo solleticato dalla buona vena di Vettori al servizio. I verdeoro però allungano le mani sul match e lo fanno loro col colpo decisivo di Lucarelli per il 25-22.