Se lo aggiudica Arnaud Démare il primo sprint del Giro del Delfinato 2017: il leader della FDJ ha lo spunto migliore sul traguardo di Arlanc, sede d’arrivo della 2^ tappa, ponendo la propria ruota davanti a quella di Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin) e Nacer Bouhanni (Cofidis). Resta in testa alla classifica Thomas De Gendt (Lotto Soudal).
Dopo la prima frazione disputata sulle strade di Saint-Etienne e conclusasi con la fuga vincente di De Gendt, il Criterium du Dauphine giunge al secondo giorno: si parte da Saint-Chamond e si affrontano, nell’arco dei 171 km, quattro GPM, tutti lontani dal traguardo, che non costituiscono, perciò, un grosso ostacolo per gli uomini veloci.
Sul Col de la Croix Blance, dopo appena cinque chilometri di gara, partono gli attaccanti: si tratta di Koen Bouwman (LottoNL-Jumbo), Romain Combaud (Delko Marseille Provence KTM), Nathan Brown (Cannondale-Drapac) e Alexey Lutsenko (Astana). Il gruppo lascia fare, con la Lotto Soudal che tiene d’occhio che il vantaggio dei battistrada non lieviti eccessivamente.
Lungo l’insidioso tratto centrale, che prevede i restanti Gran Premi della Montagna, il plotone principale più volte si sfila in diversi tronconi, con alcuni sprinter (Démare in particolare) in leggera difficoltà. Superata la fase transitoria, tutti si ricompattano dietro ai tre di testa, che ai cinquanta chilometri alla conclusione devono gestire l’esiguo gap di 1’40”.
Quando gli attaccanti sono ormai nella morsa degli inseguitori, Lutsenko prova invano l’ultimo colpo, ma ai tremila metri alla conclusione anche il kazako viene risucchiato. E così ci si prepara allo sprint con la Katusha-Alpecin compatta in testa. Prova ad anticipare tutti Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), ma l’atleta italiano non riesce a portare a termine la sua lunga volata. Chi realizza il miglior lavoro è la FDJ, con Jacopo Guarnieri che riporta su il capitano Arnaud Démare, rimasto indietro nelle fasi decisive. Quest’ultimo finalizza lo sforzo del compagno rifilando due ruote di scarto a chi insegue, vale a dire Alexander Kristoff, Nacer Bouhanni e lo stesso Colbrelli. Nono un altro italiano, Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac).
Per il vincitore della Sanremo 2016 si tratta del sesto successo stagionale, giunto al termine di una giornata in cui non sono affatto mancate le difficoltà dovute ai continui saliscendi da superare. Non cambia la classifica generale, con Thomas De Gendt che conserva la maglia gialla. Domani la terza tappa, Le Chambon-sur-Lignon > Tullins (184 km), ancora adatta ai velocisti.
Ordine d’arrivo 2^ tappa:
1 Arnaud Démare (Fra) FDJ 4:13:53
2 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha – Alpecin 0:00:00
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis Solutions Crédits 0:00:00
4 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain – Merida 0:00:00
5 Phil Bauhaus (GER) Team Sunweb 0:00:00
6 Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Dimension Data 0:00:00
7 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 0:00:00
8 Pascal Ackermann (GER) Bora – Hansgrohe 0:00:00
9 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team 0:00:00
10 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie 0:00:00
Classifica generale:
1 Thomas De Gendt (Bel) Lotto – Soudal 8:30:47
2 Axel Domont (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:48
3 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:03
4 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale 0:01:07
5 Emanuel Buchmann (GER) Bora – Hansgrohe 0:01:07
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain – Merida 0:01:09
7 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 0:01:09
8 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team 0:01:09
9 Tony Gallopin (Fra) Lotto – Soudal 0:01:09
10 Julien Simon (Fra) Cofidis Solutions Crédits 0:01:09