Le Streghe del Sannio volano per la prima volta in Serie A: Benevento-Carpi finisce 1-0 con gol di Puscas e regala ai giallorossi campani la consacrazione di un miracolo!
Grazie alla vittoria per 1-0 sul Carpi – propiziata dal gol del rientrante ragazzo scuola Inter George Puscas – il Benevento di Marco Baroni ottiene la sua prima storica promozione in Serie A e corona un miracolo autentico: è infatti la prima volta nella storia del calcio italiano che un club alla sua prima apparizione in assoluto in Serie B conquista immediatamente la promozione (anch’essa storica) nella massima serie. Un doppio salto mortale che farà storia e a Benevento è già leggenda tramutatasi in realtà.
Grande, Benevento, dunque: capace di vincere pur avendo a disposizione anche il pareggio e di tenere a bada il Carpi di Castori, che sperava di farcela col suo difensivismo/contropiedismo a oltranza già testato con grande successo a Frosinone. Gli emiliani ci riproveranno l’anno prossimo.
La prima occasione del match è di parte carpigiana: al 17’ Jerry Mbakogu sfiora in modo clamoroso il vantaggio, con un tiro a giro che sfiora il secondo palo della porta di Cragno. I biancorossi emiliani sembrano in controllo assoluto, ma quando meno se lo aspettano loro il Santa Colomba-Vigorito esplode letteralmente di gioia al primo affondo beneventano: Venuti sulla fascia destra scappa sul fondo, palla nel cuore dell’area piccola dove Puscas fa il suo mestiere e spedisce alle spalle di Belec per l’1-0 sannita.
L’intera Benevento salta di gioia in una scossa tellurico-calcistica che non ha precedenti: quello del rumeno può davvero essere il gol per entrare nella grande A-vventura. Al 50’ poi Viola azzecca una bordata devastante dalla distanza: l’ex Novara però centra un clamoroso incrocio dei pali.
Castori si gioca pure la carta Lasagna col Carpi che ci prova a rimontare, ma i sanniti si difendono con ordine e tengono la porta immacolata fino alla fine. Al fischio finale può scattare la festa: a Benevento c’è la notte delle Streghe, i giallorossi salgono nell’Olimpo del calcio italiano!