Scenario suggestivo e magnifiche emozioni, quelle vissute nella tappa di Roma della Diamond League 2017. Al Golden Gala Pietro Mennea vanno in scena grandi prestazioni di cui, finalmente, una tinta d’azzurro. Scopriamo tutti i risultati.
200 metri uomini. Questa la gara che ci riguarda più da vicino per la grande prestazione di Filippo Tortu: il diciannovenne milanese stampa un bel 20.34 che non solo vale il minimo per partecipare ai Mondiali di agosto, ma diventa la quarta prestazione azzurra di tutti i tempi dietro Pietro Mennea (19.72 nel 1979), poi Andrew Howe (20.28 nel 2004) ed Eseosa Desalu (20.31 nel 2016). Parlando di un ragazzo così giovane, le premesse non possono che essere ottime. A vincere la gara ci pensa il canadese Andre De Grasse (20.01), che distanzia il francese Christophe Lemaitre (20.29) e lo statunitense Ameer Webb (20.33), giunti vicinissimi a Tortu.
100 metri donne. Dafne Schippers rispetta i favori del pronostico e vince in 10.99 battendo l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou (11.03) el’atleta di Trinidad e Tobago Michelle-Lee Ahye (11.07). Ultima Irene Siragusa (11.70).
Salto con l’asta donne. Gara dai risultati eccellenti: la greca Katerina Stefanidi non solo stravince con la misura di 4.85 metri, ma tenta per tre volte (fallendo) l’assalto al record del mondo di 5.06 appartenente alla russa Isinbayeva. ha addirittura dato l’assalto al Record del Mondo detenuto da sua maestà Elena Isinbayeva. Sul podio finiscono la brasiliana Yarisley Silva (4.75) e la neozelandese Eliza McCartney (4.75). Sonia Malavisi si ferma a 4.20.
Salto in alto donne. Mariya Kuchina (russa ma con bandiera indipendente) supera di nuovo la soglia dei due metri: dopo 2.03 di Eugene arriva la cifra tonda che le permette di avere la meglio della polacca Kamila Licwinko (1.96) e dell’ucraina Yuliya Levchenko (1.94). Quarta con 1.91 Alessia Trost.
Salto triplo donne. Bel duello tra Yulimar Rojas e Caterina Ibarguen: alla fine alla campionessa olimpica non basta il 14.78 perché la venezuelana riesce a piazzare 14.84. Terza la kazaka Olga Rypakova (14.64), settima Dariya Derkach (14.04, a due cm dal primato stagionale).
Lancio del giavellotto uomini. Ancora un grande Thomas Roehler: il tedesco, protagonista di recente a Dohadi un incredibile 93.90 metri, va ancora molto in alto e vince la gara con la misura di 90.06. Battuti il connazionale Johannes Vetter (88.15) e l’atleta di Trinidad Keshorn Walcott (86.61). Mauro Fraresso è decimo con il proprio personale (78.28).
Getto del peso donne. Vittoria cinese firmata da Lijiao Gong, che scaglia l’oggetto a 19.56 metri e supera la statunitense Daniella Bunch (18.95), la campionessa olimpica neozelandese Michelle Carter (18.86) e l’ungherese Anita Marton (18.55).
5000 metri donne. Ci si attende l’assalto al record di Genzebe Dibaba, ma l’etiope è visibilmente scarica e termina addirittura in sesta posizione nella gara vinta dalla keniana Hellen Obiri, che fa segnare la miglior prestazione mondiale stagione (14:18.37) davanti alla connazionale Agnes Tirop (14:33.09) e all’etiope Letesenbet Gidey (14:33.32).
110 ostacoli uomini. Lo statunitense Aries Merritt primo in 13.13 davanti allo spagnolo Orlando Ortega (13.17) e al Campione del Mondo Sergey Shubenkov (13.17). Ottavo Lorenzo Perini (13.65).
100 metri uomini. La gara, che non assegna punti per la Diamond League, viene vinta, senza alcun tempone, dal britannico Chijindu Ujah (10.02) davanti al francese Jimmy Vicaut (10.05) e allo statunitense Ronnie Baker (10.05). Ultimo Federico Cattaneo (10.38).
400 metri donne. Vince la statunitense Natasha Hastings (50.52) sulla giamaicana Novlene Williams-Mills (51.04) e sul’ucraina Olha Zemlyak (51.08). Ultima Maria Benedicta Chigbolu (52.28).
400 ostacoli donne. Primo posto per la giamaicana Janieve Russell (54.14), che precede la danese Sara Petersen (54.35) e la sudafricana Wenda Theron Nel (54.58). Settima Yadisleidy Pedroso (55.70), ottava Marzia Caravelli (55.83).
800 metri uomini. Primo il polacco Adams Kszczot in 1:45.96 davanti aKipyegon Bett (1:46.00) e Donavan Brazier (1:46.08).
1500 metri donne. Arriva il record del meeting nel miglio: lo realizza l’olandese Sifan Hassan chiuendo in 3:56.22, 3, tempo che diventa anche il primato mondiale stagionale. Dietro di lei la keniana Winny Chebet (3:59.16) e la tedesca Konstanze Klosterhalfen (3:59.30). Sedicesima Margherita Magnani (4:07.99).
3000 siepi uomini. Vittoria, secondo le attese, per il campione olimpico Conseslus Kipruto: il keniano fa registrare il miglior tempo mondiale stagionale (8:04.63) davanti al marocchino Soufiane El Bakkali (8:05.17), e al connazionale kenyota Jairus Birech (8:07.84). Azzurri: Abdoulla Bamoussa (8:22.00, tredicesimo), Yohannes Chiappinelli (8:27.34, quindicesimo), Yuri Floriani (8:39.83, ultimo).