È Jakub Fuglsang ad esultare a La Motte-Servolex: al termine di una sesta tappa del Giro del Delfinato 2017 altamente spettacolare la spunta il danese della Astana, che ha la meglio in una volata a quattro su Chris Froome (Team Sky), Richie Porte (Bmc) e Fabio Aru (Astana). Grande prova dell’atleta sardo, il più pimpante in salita e certamente sulla strada giusta verso il Tour de France. L’australiano Porte è la nuova maglia gialla.
Cominciano le grandi montagne al Criterium du Duaphine. La frazione che parte da Villars-les-Dombes e si protrae per 145 km prevede, accanto a due facili collinette, anche l’Hors Categorie del Mont du Chat (8.7 km al 10.3%), prima di quindici chilometri finali in discesa tecnica. Sarà il tracciato che il Tour de France 2017 proporrà in occasione del finale della nona tappa, quindi l’opportunità per molti di fare ricognizione su ciò che dovranno affrontare tra circa un mese.
Non partono per questa nuova fatica alcuni velocisti come l’italiano Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida). Partono a spron battuto, invece, andando in fuga sin dai primi chilometri, i seguenti corridori: Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), Anthony Turgis (Cofidis), Nils Politt (Katusha-Alpecin), Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac), Serge Pauwels (Dimension Data) e Thierry Hupond (Delko Marseille-Provence KTM). Vantaggio massimo di otto minuti e mezzo, tre minuti e mezzo ai piedi dell’ascesa finale.
A scandire il ritmo fino al Mont du Chat è la Ag2R La Mondiale in favore di Romain Bardet, ma una volta imboccate le prime rampe va in testa la Bmc. Tra i primi a pagare l’alta andatura in gruppo c’è la maglia gialla di Thomas De Gendt (Lotto Soudal). E invece chi è il primo a scattare, se non Alejandro Valverde? Il murciano della Movistar viene poi ripreso dalla coppia formata da Esteban Chaves (Orica-Scott) e Fabio Aru che, sornioni, si riportano sullo spagnolo.
L’attacco dei tre non va a buon fine, ma serve a far crollare il vantaggio dei battistrada, ridottisi a sole due unità, Bettiol e Naesen, poi costretti ad arrendersi a metà asperità. Aru è davvero pimpante e più volte tenta l’allungo, fino a restare da solo in testa e a transitare per primo sul GPM con un vantaggio di sette secondi sul terzetto composto da Chris Froome, Richie Porte e Jakub Fuglsang (Astana). Il sardo prova a mantenere l’esiguo vantaggio in discesa, ma deve fare i conti con le splendide curve disegnate da Chris Froome, primo a raggiungerlo seguito da Porte e Fuglsang.
Sono in quattro a giocarsi la vittoria. Prova ad anticipare i tempi Fuglsang con un colpo da finisseur si meno due, ma a chiudere sullo scalatore scandinavo è Froome, fermamente intenzionato a portare a casa il successo. Lo stesso atleta in maglia azzurra, però, non demorde e in una volata tiratissima riesce a prevalere sullo stesso britannico, su Porte e sul compagno di squadra Aru. A 50″ Valverde, Daniel Martin (Quick Step Floors) e Romain Bardet, a poco più di un minuto Alberto Contador (Trek-Segafredo), che ha di che lavorare per sopperire al gap con i primi della classe, specie in vista della Grande Boucle.
Richie Porte è la nuova maglia gialla. La settima tappa è la Aoste-Alpe d’Huez (167.5 km): si arriva in cima alla celeberrima salita, affrontata, però, da un inedito versante (3.7 km al 7.2%). Prima di essa si scala anche il Col de Sarenne (15.3 km al 6.9%).
Ordine d’arrivo 6^ tappa:
1 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 3:41:48
2 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:00
3 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:00
4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:00
5 Alejandro Valverde Belmonte (Esp) Movistar Team 0:00:50
6 Daniel Martin (Irl) Quick Step Floors 0:00:50
7 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:50
8 Oliver Naesen (Bel) Ag2r La Mondiale 0:01:06
9 Alberto Contador Velasco (Esp) Trek – Segafredo 0:01:06
10 Emanuel Buchmann (GER) Bora – Hansgrohe 0:01:14
Classifica generale:
1 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 20:52:34
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:39
3 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:15
4 Alejandro Valverde Belmonte (Esp) Movistar Team 0:01:20
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:24
6 Alberto Contador Velasco (Esp) Trek – Segafredo 0:01:47
7 Daniel Martin (Irl) Quick Step Floors 0:02:14
8 Emanuel Buchmann (GER) Bora – Hansgrohe 0:02:30
9 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:02:49
10 Rafael Valls Ferri (Esp) Lotto – Soudal 0:03:16