Non c’è più Tania Cagnotto a bordo vasca, ma l’Italia dei tuffi dimostra di avere ancora un presente e soprattutto un futuro. La conferma arriva dai Campionati Europei 2017 in corso a Kiev, in Ucraina, dove la coppia formata da Maicol Verzotto ed Elena Bertocchi centra un’inaspettata ma bellissima medaglia d’oro nel sincro misto.
Per la nazionale azzurra si tratta del primo oro assoluto in questa giovane specialità del trampolino tre metri che ha visto proprio Verzotto e Cagnotto conquistare l’argento un anno fa ai Campionati Mondiali 2016. Cambia la formazione, entra la ventiduenne Bertocchi al posto della magnifica bolzanina e, toh!, ecco la grande prestazione: 287.88 punti e gradino più alto del podio.
Si pensava potesse essere una gara aperta, con sei coppie in grado di giocarsi le tre medaglie, ma nessuno si aspettava che a suonare fosse proprio l’Inno di Mameli. E invece, alla presenza dell’ormai ritirata numero uno azzurra, in cabina di commento per Rai Sport, ecco la prodezza compiuta davanti agli ucraini Kesar e Oliferchyk (che chiudono con 282.96) e i tedeschi Punzel e Massenberg (terzi a quota 281.40).
“Sapevamo di poter andare a medaglia ma l’oro è un risultato straordinario“, il primo commento di Oscar Bertone, tecnico federale responsabile della nazionale, che fa un applauso a Maicol, fin da dicembre messosi a completa disposizione dello staff, scegliendo di dedicarsi esclusivamente al sincro misto con Bertocchi dal trampolino e Batki dalla piattaforma. E poi le doverose congratulazioni ad Elena, che mese dopo mese sta acquistando sicurezza nelle sue grandi doti tecniche.
Analizzando nello specifico la gara, Bertone sottolinea come il tuffo meno brillante sia stato quello che meglio riesce in allenamento, vale a dire il rovesciato carpiato, mentre il migliore è risultato il triplo e mezzo avanti, dove i nostri hanno ottenuti 70 punti. La coppia in coro grida: “Un oro magico“.