Finalmente arriva l’acuto azzurro al Giro d’Italia Under 23: spetta a Francesco Romano del Team Palazzago l’onore di rompere il digiuno tricolore la sesta tappa sul traguardo in salita di Casalincontrada. L’atleta siciliano si piazza davanti ai connazionali Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze) e Marco Zaccanti (Colpack), con cui va in fuga (assieme ad altri atleti) sin dalle fasi iniziali. Pavel Sivakov (Bmc) resta in Maglia Rosa.
Penultima giornata in questa kermesse che sta riscuotendo un enorme successo. Lungo i 133 km interamente in terra abruzzese bisogna affrontare cinque Gran Premi della Montagna, tra cui quello che conduce sulla linea d’arrivo.
Sono 152 i partenti da Francavilla al Mare. Le asperità presenti sin dall’inizio fanno sì che il gruppo ben presto perda numerosi elementi e si sfaldi in più tronconi. Ad andare in avanscoperta, invece, sono ben quattordici unità: Filippo Zaccanti e Marco Negrente (Colpack), Michael Rice (Axeon Agens Berman), Francesco Romano (Palazzago Amaru), Filippo Rocchetti e Simone Bevilacqua (Zalf Euromobil), Alessandro Pessot (Cycling Team Friuli), Michel Piccot (Gavardo Bi&Esse), Mario Meris (Gallina Colosio), Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze), Yuri Colonna (Altopack), Matteo Moschetti (Viris Maserati), Nicholas Dlamini (Dimension Data for Qhubeka), Marco Molteni (Unieuro Trevigiani) e Alvaro Hodeg (Nazionale Colombiana).
Dopo 50 km il vantaggio dei battistrada sfiora i tre minuti e rimane tale anche una volta superate le salite di Serramonacesca, La Forca e Fellonice. A questo punto si entra nel circuito finale che ha nella salita di Casalincontrada il punto focale. E sul primo passaggio, mentre davanti rimangono in nove al comando – Colonna, Zaccanti, Romano, Rosa, Dlamini, Piccot, Rocchetti, Bevilacqua e Molteni – in gruppo prova la stessa maglia rosaSivakov a muoversi, prontamente chiusa dall’ucraino Mark Padun.
Alla campana dell’ultimo giro non decresce il gap testa della corsa-gruppo dei big: ancora tre minuti da recuperare per questi ultimi. Piccot, Rocchetti, Bevilacqua e Molteni si staccano quasi subito, così rimangono a giocarsi la tappa i quattro italiani Colonna, Zaccanti, Romano e Rosa e il sudafricano Dlamini. E stavolta gli italiani hanno la meglio: sul muro finale si impone Francesco Romano, che di qualche metro anticipa i connazionali Massimo Rosa e Filippo Zaccanti. Per la squadra del vincitore, la Palazzago Amaru, è il secondo successo nella kermesse dopo quello del campione europeo Alexandr Riabushenko nella seconda frazione.
Il gruppo se la prende comoda, ma non avvengono rivoluzioni in classifica generale: resta al comando Pavel Sivakov. L’ultima attesa tappa che deciderà il vincitore del Giro d’Italia Under 23 partirà ancora da Francavilla Mare, transiterà da L’Aquila e si concluderà a Campo Imperatore, lunga salita HC ribattezzata Cima Pantani.