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Milan, il colpo di scena è servito: Gigio Donnarumma non rinnova. Lo zampino di Raiola è evidente. Rossoneri con le spalle al muro. Ora mezz’Europa lo vuole.
L’esito della trattativa fra la società rossonera e il giocatore è dunque pessimo per la prima, che alle 17.30 ha ricevuto il benservito da parte del duo Donnarumma-Raiola, con una comunicazione che ha lasciato di stucco tutto l’ambiente nonostante i rumours degli ultimi giorni e i timidi sentori di ottimismo che pure trapelavano.
Il niet è stato comunicato in conferenza stampa dal d.g. Marco Fassone: «Mino Raiola mi ha comunicato la decisione di Donnarumma di non rinnovare. È una decisione definitiva. Confidavamo molto che Gigio fosse il portiere del nuovo Milan, il pilastro su cui costruire ma dobbiamo rivedere le nostre valutazioni. Questa decisione, presa dal giocatore col suo procuratore, ci amareggia ma andiamo avanti, il Milan va avanti».
Una decisione che ha spiazzato tutti, specie stando alle stesse parole di Donnarumma che in un’intervista a GQ aveva dichiarato il suo legame straordinario con il Milan, squadra per cui da sempre ha fatto il tifo e che lo ha fatto esordire in Serie A a 16 anni e 8 mesi esatti, portiere esordiente più giovane nella storia del massimo campionato.
E invece niente da fare. Ora il Milan è con le spalle al muro e ha due strade da prendere: o tenere il giocatore ancora un anno e perderlo poi a 0 fra un anno esatto, oppure venderlo immediatamente a un top club europeo che sarebbe disposto a ricoprire d’oro sia lui che la società milanista, per offerte che Raiola ha già quotato non inferiori ai 7/8 milioni di euro.
Su Donnarumma da tempo gravita l’interesse della Juventus per il post-Buffon, ma sul giovanissimo portierone di Castellammare di Stabia sono pronte a fare follie anche Barcellona, Real, Psg e i due Manchester. La telenovela Donnarumma che pareva potersi concludere è solo agli inizi: c’è un calciomercato di mezzo che dirà tanto.
