Sono Silvain Dillier e Tom Scully a festeggiare nell’ultima giornata della Route du Sud 2017: lo svizzero della Bmc si aggiudica la classifica generale, mentre il neozelandese della Cannondale-Drapac vince la quarta tappa.
Ultima fatica della corsa transalpina che non ha mancato di regalare forti emozioni, specie nel tappone pirenaico con Tourmalet e arrivo a Gavarnier. Più tranquillo il profilo altimetrico della frazione odierna, che da Gers-Astarac conduce dopo 155 km al circuito automobilistico Paul Armagnac di Nogaro.
A caratterizzare la fuga di giornata sono nove corridori: Nikita Stalnov (Astana) Clément Chevreier (AG2R La Mondiale) Johan Le Bon (FDJ) Kévin Ledanois (Fortuneo-Vital Concept) Tom Scully (Cannondale-Drapac) Mikel Bizkarra (Euskadi Basque Country-Murias) Mathias Le Turnier (Cofidis) Julien Antomarchi (Roubaix-Lille Métropole) Jérôme Mainard(Armée de Terre).
Sembra che per loro non ci sia nulla da fare, dal momento che il vantaggio massimo non va mai oltre i due minuti e mezzo e a venti chilometri alla conclusione scende ad appena un minuto. Ma non è facile andare a prendere un drappello non esiguo, specie se dietro nessuna squadra si incarica fino in fondo di pilotare l’inseguimento, se non Team Sky e Direct Energie che tardi si svegliano per chiudere invano il gap.
Arrivano di fatto tutti assieme, ma ad avere la meglio sono alcuni dei fuggitivi: primo è Tom Scully, il ventisettenne neozelandese che regala a se stesso il primo successo stagionale e alla sua squadra, la Cannondale-Drapac, il secondo consecutivo dopo quello conseguito ventiquattro ore prima da Pierre Rolland. Alle sue spalle i francesi Mathias Le Turnier e Jerome Mainard mente il primo del gruppo, accreditato dello stesso tempo, è Elia Viviani (Team Sky), che perde così l’opportunità di vincere la frazione.
Non cambia la classifica generale, così il podio vede sul gradino più alto l’elvetico Silvain Dillier (Bmc), che dopo il bel successo al Giro 100 a Terme Luigiane, trova quest’altra affermazione di spessore, chiudendo con sette secondi di vantaggio sull’ecuadoregno Richard Carapaz (Movistar). Terza posizione, a poco meno di due minuti, per Kenny Ellisonde, leader per l’occasione di un Team Sky che ha messo al servizio del corridore di casa anche Geraint Thomas e Sergio Henao.
Due gli italiani in top ten, entrambi attardati di oltre cinque minuti: settimo Gianni Moscon (Team Sky) e nono Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM).
Ordine d’arrivo 4^ tappa:
1 Tom Scully (Nzl) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team 3:27:03
2 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis Solutions Crédits 0:00:00
3 Jérôme Mainard (Fra) Armée de Terre 0:00:00
4 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:00
5 Kévin Ledanois (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:00:00
6 Clément Chevrier (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:00
7 Elia Viviani (Ita) Team Sky 0:00:00
8 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie 0:00:00
9 Julien Antomarchi (Fra) Roubaix – Lille Métropole 0:00:00
10 Carlos Barbero Cuesta (Esp) Movistar Team 0:00:00
Classifica generale:
1 Silvan Dillier (SUI) BMC Racing Team
2 Richard Antonio Carapaz Montenegro (Ecu) Movistar Team
3(3) ELISSONDE Kenny Team Sky 01:44
4(4) FEILLU Brice Fortuneo – Vital Concept 2:47
5(5) ARROYO David Caja Rural – Seguros RGA 4:07
6(6) LOUBET Julien Equipe Cycliste Armée de Terre 4:42
7(7) MOSCON Gianni Team Sky 5:38
8(8) URAN Rigoberto Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 5:45
9(9) FINETTO Mauro Delko Marseille Provence KTM 5:51
10(10) DUPONT Hubert AG2R La Mondiale 6:33