Per ora devono accontentarsi di giocarsi corse di secondo piano, ma siamo certi che in un futuro prossimo i due giovani campioni del ciclocross Wout Van Aert (Veranda’s Willems) batte Mathieu Van Der Poel (Beobank-Corendon) si daranno battaglia anche nelle grandi prove del calendario su strada. Nel frattempo, il primo si aggiudica la Ride Bruges Classic 2017 battendo il secondo.
Dopo diciotto anni di assenza, ecco la rinata Elfstedenronde, il Giro delle undici città con partenza ed arrivo a Bruges, capoluogo delle Fiandre Occidentali. Prima parte in linea e poi un circuito di 16 km da percorrere due volte, per un totale di 200 km con qualche strappetto e nove tratti in pavé. Tracciato non particolarmente selettivo, ma quanto basta per dare verve alla gara.
Ed è così che nel finale c’è un gruppo non troppo numeroso a giocarsi il successo. A prevalere è proprio lui, il ventitreenne campione del mondo di ciclocross Van Aert, che dopo aver rotto quest’anno il ghiaccio su strada appena qualche giorno fa alla Ronde Van Limburg, che ha rappresentato anche il primo successo stagionale per la sua squadra,la Veranda’s Willems – Crelan, concede il bis ora, scatenando ancor di più l’interesse dei WorldTeam in vista della prossima stagione.
Alle sue spalle l’altro fuoriclasse Mathieu Van Der Poel, che di anni ne ha uno in meno, ma che di qualità ne ha da vendere. A chiudere il podio c’è Lawrence Naesen (WB Veranclassic Qauality Project). Nessun italiano al via della prova.
Ordine d’arrivo:
1 Wout Van Aert (Vérandas Willems-Crelan)
2 Mathieu Van Der Poel (Beobank-Corendon)
3 Lawrence Naesen (WB Veranclassic – Aqua Protect)
4 Alexander Krieger (Leopard Pro Cycling)
5 Jens Keukeleire (Nationalmannschaft Belgien)
6 Tosh Van der Sande (Lotto Soudal)
7 Olivier Pardini (WB Veranclassic – Aqua Protect)
8 Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert)
9 Pieter Serry (Quick-Step Floors)
10 Rob Ruijgh (Tarteletto-Isorex)