Tempo di grandi antipasti di Wimbledon, tempo del Queen’s e di Halle, i due Masters 500 su erba che preparano lo storico Slam londinese. I big si dividono tra il torneo britannico e quello tedesco, ad eccezione di Novak Djokovic e Rafa Nadal, assenti ad entrambi gli appuntamenti.
All’Aegon Championships il primo turno risulta fatale a tre dei personaggi più attesi: vanno fuori, nell’ordine, Andy Murray, Stanislas Wawrinka e Milos Raonic. Lo scozzese, testa di serie numero uno e vincitore per cinque volte da queste parti, viene fatto fuori in due set dall’australiano Jordan Thompson, numero 90 della classifica atp.
In dodici partecipazioni al torneo, soltanto in due occasioni l’idolo di casa era uscito di scena così presto (nel 2006 e nel 2012) e di certo questo non è un buon auspicio in vista di Wimbledon, dal momento che, con cinque mesi di stagione ormai alle spalle, Murray ha alzato un solo trofeo, quello di Dubai a febbraio.
Ma prende la via di casa anche Stan Wawrinka. Lo svizzero, reduce dalla finale del Roland Garros persa contro Rafa Nadal, malamente battuto da uno specialista dell’erba e del serve and volley come Feliciano Lopez. Ko anche Milos Raonic, eliminato dal ventunenne australiano Thanasi Kokkinakis, precipitato al numero 698 atp dopo un lungo stop per infortunio. Avanza, invece, Marin Cilic.
Ad Halle, invece, il grande protagonista è Roger Federer, vincitore da queste parti in ben otto occasioni. Ha già fatto un assaggio sull’erba la scorsa settimana a Stoccarda, venendo eliminato al primo turno da Tommy Haas, ora fa sul serio e comincia col piede giusto battendo il giapponese Yuichi Sugita in meno di un’ora di gioco.
In Germania ci sono anche Alexander Zverev, che inizia nel migliore dei modi eliminando l’azzurro Paolo Lorenzi (reduce dalla vittoria nel challenger di Caltanissetta) e l’austriaco Dominic Thiem, autore di una grande stagione sul rosso e ora alla prova del verde.