La seconda dell’ Italia agli Europei Under 21 2017 è una clamorosa disfatta: la Repubblica Ceca vince 3-1 una partita “strana”; cammino ora difficile.
Certo, il 3-1 firmato dai cechi non taglia fuori gli Azzurrini dalla corsa alle semifinali dell’Europeo, ma complica orrendamente le cose in vista dell’impegno, quasi proibitivo, coi pari età della stra-favorita Germania sabato sera. Di Biagio e i suoi ragazzi dovranno cominciare a fare calcoli: vincere innanzitutto coi tedeschi e sperare di finire ripescati come migliore seconda dei tre gironi, tenendo d’occhio il già avvantaggiato Portogallo. La formula di questi Europei certo non aiuta il discorso per quest’Italia, eppure gli azzurrini c’hanno messo del loro per complicarsi un destino che li vedeva già protagonisti della fase a eliminazione diretta.
I ragazzi di Di Biagio pagano ancora una volta, come con la Danimarca, lo scarso approccio, anche se la prima occasione del match è la loro: al 10’ Bernardeschi tira senza troppe pretese e Zima alza in angolo.
Il fattaccio però è dietro l’angolo: l’errore lo commette al 24’ Rugani, che sulla sponda aerea di Schick lascia Travnik con una prateria davanti, il capitano ceco incrocia il destro ma senza angolare troppo e Donnarumma purtroppo lascia passare non esente da colpe. La Repubblica Ceca è in vantaggio e per l’Italia iniziano le grane: il centrocampo – con 2/3 cambiati rispetto alla Danimarca, visti gli impieghi di Cataldi e Grassi al posto di Benassi e Gagliardini – non convince a livello fisico, Berardi è nervoso e Bernardeschi non dà la scossa attesa.
Ci vuole perciò l’inserimento del pimpante Federico Chiesa. L’Italia del secondo tempo sembra più cattiva: al 18’ Zima respinge malamente una punizione di Berardi dal limite, ma sul tap-in Rugani viene anticipato davvero di un soffio da Simic. Cinque minuti dopo l’occasione più grossa di marca italiana: proprio Chiesa dribbla sulla fascia e offre un cross radente a Petagna, l’attaccante atalantino arriva con un pizzico di ritardo e non riesce a deviare.
L’ala della Fiorentina fa vibrare le corde giuste della nostra Under 21 e al 25’ della ripresa tramuta in gol un suo intervento: Chiesa riceve un lancio di Cataldi e tira, stavolta è Zima a non essere irresistibile e Berardi si avventa sulla respinta del portiere colpendo di testa per l’1-1.
È il momento migliore degli Azzurrini, Di Biagio subodora la possibilità della rimonta completata, ma al 34’ l’Italia si fa colpire d’infilata da due subentrati nei cechi: Chory serve Havlik, che riceve in mezzo a tre difensori azzurri, e calcia in rete all’angolino basso con Donnarumma di nuovo rivedibile.
Di Biagio corre ai ripari e manda in campo Cerri per Cataldi; è la mossa della disperazione ma non sortisce effetti, anzi. A segnare è di nuovo la Repubblica Ceca: al 40’ il difensore Luftner indovina una sassata di destro micidiale e precisissima dai 30 metri che batte inesorabilmente Donnarumma.
Nota amara in mezzo al pomeriggio stonato è proprio la prova del portiere milanista: tutto il caso scoppiato intorno a lui non gli sta facendo bene evidentemente. Ora Gigio e i suoi compagni di Nazionale dovranno reagire in fretta per continuare la loro permanenza in Polonia.