A San Pietroburgo Camerun-Australia termina in parità e frena le reciproche ambizioni in Confederations Cup. Tutto rinviato all’ultima giornata.
È un 1-1 che scontenta sia i Leoni Indomabili d’Africa che i Socceroos campioni d’Asia: serviva infatti una vittoria coi tre punti per sperare di giocarsi tutte nell’ultima giornata al cospetto delle più agguerrite e attrezzate Germania e Cile. Si deciderà tutto nel turno di domenica.
Il miglior approccio alla gara è quello degli australiani di Postecoglou, anche se sono gli africani a farsi vedere con più insistenza nell’area avversaria e a far registrare le occasioni più pericolose. Al 5’ un rasoterra di Bassogog finisce sull’esterno della rete; stesso destino per una bella volée di Aboubakar. L’Australia è abbastanza evanescente in attacco e alla fine il Camerun legittima il leggero vantaggio col graffio che alla fine del primo tempo scalfisce il sasso della partita: lancio dalle retrovie di Mabouka, Aboubakar non aggancia e Zambo Angouissa inseritosi alle sue spalle s’inventa un pallonetto dolce dolce che ridicolizza Ryan, uscito in modo forsennato dalla sua porta.
Solo a quel punto l’Australia si sveglia, e lo fa con convinzione nella ripresa. Al 2’ Leckie accelera sulla destra, centro per Juric che però spreca malamente una specie di rigore in movimento. L’attaccante del Besiktas Aboubakar dall’altra parte ha un’occasione simile ma per il k.o.: l’esito è lo stesso. Sull’azione successiva cambia la partita: Mabouka entra in modo scriteriato su Gersbach, il rigore è inevitabile. Dal dischetto va il capitano dei Socceroos Milligan che fa 1-1.
Ancora Aboubakar nel finale ha l’occasione più ghiotta per definire al meglio la partita ma, a tu per tu con Ryan, l’attaccante della nazionale di Hugo Broos getta alle ortiche la palla del possibile 2-1 che avrebbe significato primo posto momentaneo. Camerun-Australia finisce dunque con un pareggio inutile per tutti.