Finisce 1-1 Germania-Cile, big match della 2ª giornata di Confederations Cup. Sanchez diventa il miglior marcatore nella storia della Roja. Pareggia Stindl.
Dopo lo scontro diretto di Kazan dunque tutti i giochi-qualificazione sono rimandati agli ultimi 90’. Germania e Cile si calpestano i piedi a vicenda senza riuscire a superarsi e fanno un passettino in classifica avanzando a 4 punti, con Camerun e Australia fermi a uno e in posizione decisamente meno vantaggiosa visto il prossimo e ultimo turno.
Non basta alla nazionale di Pizzi un Alexis Sanchez in splendida forma, a segno già dopo pochi minuti e da stasera al primo posto nella classifica alltime dei migliori marcatori con la maglia cilena: con 38 gol il Niño Maravilla supera Marcelo Salas lasciandolo a 37.
La Germania sperimentale di Joachim Löw ringrazia invece Stindl, che la salva da un clamoroso capitombolo. La Mannschaft che si sta ammirando in Russia è però ben altra cosa rispetto a quella che si è fatta vedere in Europa e nel mondo in questi anni.
La partita ci mette appena 6’ ad accendersi: Mustafi sbaglia clamorosamente un disimpegno sotto il pressing di Vidal, Sanchez s’incunea in area e di sinistro fredda ter Stegen per l’immediato vantaggio cileno.
La Germania prova prima una timida reazione, con Draxler e Stindl, che perl non sortisce effetto. Anzi al 20’ l’ex napoletano spara dal limite dell’area e colpisce la parte interna della traversa a portiere ampiamente battuto.
La Roja è in palla e domina, Sanchez è a lungo imprendibile dalla munita ed esperta difesa tedesca. Sembra girare tutto bene ai sudamericani di Pizzi quando a 4’ dal termine del primo tempo, a sorpresa, la Germania perviene al pareggio: Emre Can imbuca per Hector, cross al centro del terzino per Stindl che arriva in spaccata e fa 1-1. Prima del duplice fischio lo scatenato Sanchez rischia di rendere vano il pareggio teutonico, ma ter Stegen stavolta ci mette una pezza.
Dopo i ritmi a volta forsennati del primo tempo la ripresa vive di minore intensità, viste le tante energie dissipate nel primo tempo. A suonare la carica è ancora lui: Alexis Sanchez si carica sulle spalle il suo Cile e calcia una punizione che termina sulla parte superiore della traversa.
La squadra di Löw prova timidamente a riprendere in mano le redini del gioco, ma è il solo Stindl a impegnare severamente il portiere Herrera che sbroglia in due tempi. Tutto il secondo tempo però resta soporifero e non può che finire 1-1 fra Germania e Cile. Che restano in corsa e favorite per la vittoria finale della Confederations Cup, ma che prima dovranno guadagnarsi l’ambita semifinale di Confederations Cup.