Tre su tre: agli Europei Under 21 2017 la Spagna di Albert Celades vince pure la terza partita di fila e va in semifinale in tutta scioltezza.
La Rojita si conferma una delle squadre di maggior talento viste in questo scorcio di Europeo polacco di categoria e regola, stavolta di misura a differenza delle altre scorpacciate contro Macedonia e Portogallo, la Serbia che pure s’era presentata ai nastri di partenza con l’intenzione di far bene e che invece torna a casa con un misero punto dopo aver disputato un Europeo molto sottotono e non all’altezza.
La Spagna inizia molto meglio, indovinando l’approccio e prendendo subito il pallino del gioco con relativa facilità, senza che i serbi sappiano opporre resistenza. Al 26’ Denis Suarez, 23enne attaccante del Barcellona, calcia sull’esterno la seconda occasione iberica; la prima l’aveva firmata sempre lui facendosi però respingere il tiro dal portiere serbo. Il gol spagnolo però è nell’aria e arriva puntuale al 39’: assist di Castillejo e l’accorrente Suarez stavolta gonfia la rete.
Per la precaria Serbia le residue speranze naufragano definitivamente quando al 42’ il capitano Djurdjevic rimedia il secondo giallo e viene espulso dall’arbitro. Spagna al riposo in vantaggio di un gol e di un uomo: la situazione migliore possibile da amministrare negli ultimi 45’.
Anche nel secondo tempo, coi balcanici con la testa alle valigie, in campo si vede solo la Rojita che più volte sfiora il raddoppio. Le occasioni più nitide sono quelle di Suarez al 66’ e di Borja Mayoral all’83’. Si finisce con l’1-0 che manda meritatamente in semifinale la nazionale spagnola. Nove gol fatti e appena uno subito: la Spagna si candida seriamente per la vittoria finale e attende ora una fra la seconda del Gruppo A o la vincente del Gruppo C, con la situazione che si farà più chiara domani sera dopo le ultime partite dei gironi di questi Europei Under 21 2017.