Gli Europei Under 21 2017 fanno un’altra vittima illustre: è il Portogallo vicecampione, cui non basta il 4-2 alla Macedonia per essere la migliore 2ª del torneo.
Per la nazionale di Rui Jorge giunta anzitempo al capolinea restano tanti rimpianti per alcuni gol sbagliati di troppo che potevano servire a migliorare la differenza reti rispetto al +3 della Slovacchia, che ha chiuso il girone A dietro all’Inghilterra ed è al momento la migliore seconda di questo torneo Europeo. onore alla Macedonia, già eliminata ma capace di opporsi il più possibile nella serata di Gdynia.
Partita bella e ricca di gol sin dall’inizio. Al 2’ il Portogallo è già in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Edgar Ié svetta più in alto di tutti e fa 1-0. La partita prende la giusta china per i lusitani, che hanno bisogno di vincere con uno scarto il più possibile ampio per arrivare in semifinale.
I portoghesi alzano a maggior ragione la loro spinta e già al 22’ trovano il gol del raddoppio con Bruma, che poi, insieme a Ruben Neves e Madeiro, sfiorano pure il tris. Ai gol mangiati si aggiunge però la beffa: al 40’ Enis Bardhi accorcia le distanze per la Macedonia e complica a maggior ragione i calcoli-qualificazione in casa lusitana.
Al 57’ Daniel Podence rimette avanti le speranze portoghese per il 3-1. Ora la nazionale di Rui Jorge può andare all’assalto alla ricerca del terzo gol di scarto che vorrebbe dire semifinale. Bruno Fernandes e compagni però sprecano almeno un paio di occasioni dimostrando scarso cinismo sotto porta. E così all’80’ arriva la doccia gelata: Kire Markowski, subentrato da sei minuti circa, affossa il Portogallo, che col 3-2 dovrebbe trovare altri due gol in un quarto d’ora scarso per passare il turno.
Il gol di Bruma in pieno recupero rende ancor più amara la vittoria del Portogallo, che chiude sì 4-2 ma saluta anzitempo gli Europei Under 21 2017 così come la Macedonia, fanalino di coda con un punto.