È al quinto posto l’Italia nella seconda delle tre giornate che compongono i Campionati Europei a squadre 2017 di atletica leggera in corso al Lille Metropole Stadium. Ecco il resoconto quotidiano.
Sono il giro completo al maschile e il doppio giro al femminile a regalare le maggiori soddisfazioni ai colori azzurri. Nei 400 metri Davide Re, già in testa dopo le batterie del venerdì, chiude la gara al quinto posto firmando il primato personale in 45.56. Negli 800 metri donne, invece, si piazza seconda Yusneysi Santiusti dietro alla sola ucraina Lyakhova.
Ma non sono le sole note positive in chiave italiana che giungono dall’impianto transalpino. Nei 400 metri ostacoli donne arriva un nuovo secondo posto grazie a Yadisleidy Pedroso, che fa segnare il tempo di 55.39 dietro la britannica Eilidh Doyle, prima in 54.60. E secondo arriva anche Marco Fassinotti nel salto in alto: dopo uno stop di quasi un anno, il saltatore nostrano stava per sfiorare l’impresa ottenendo il primo posto, ma viene superato proprio all’ultimo tentativo dal francese Mickael Hanany, che supera i 2.26 al terzo tentativo contro i 2.22 dell’italiano.
Rammarico per il quarto posto di Jose Bencosme nei 400 ostacoli uomini: è in lotta per il podio, ma sbaglia il nonoostacolo e termina al quarto posto in 49.85 dietro al britannico Green (49.47), allo spagnolo Fernandez (49.72) e al polacco Dobek (49.79). Quinta posizione, invece, per Mariabenedicta Chigbolu nei 400 donne: 42.36 il tempo della romana.
Ancora a ridosso del podio altri rappresentanti tricolori: Marouan Razine è quarto nei 1500m maschili, stessa posizione per Francesca Bertoni nei 3000 siepi donne (il 9:43.80 vale la terza prestazione italiana di tutti i tempi). Daisy Osakue è sesta nel disco con il nuovo record italiano Under 23 di 57.64 m), Margherita Magnani è sesta nei 3000m donne e Joao Bussotti è settimo nei 1500m uomini.
Male, contro le attese, Kevin Ojiaku, che salta soltanto 7,54 metri nel salto in lungo (settimo); male anche Audrey Alloh nei 100m femminili, Sonia Malavisi nel salto con l’asta e soprattutto Darya Derkach nel salto triplo.
Tali risultati proiettano l’Italia al quinto posto a 132 punti: guida la Germania con 166, poi Polonia, Gran Bretagna e Francia.