Ancora tanto spettacolo al Trofeo Settecolli 2017: anche la seconda giornata degli Internazionali d’Italia di scena allo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma regala prestazioni d’autore. Ecco il resoconto.
L’uomo più atteso non delude le attese: incitato da un pubblico caloroso, Gregorio Paltrinieri domina i suoi 1500 stile libero collocati in apertura di programma e lascia le briciole agli avversari. Il suo 14:49.06 (unico a scendere sotto i quindici minuti) vale il record del meeting, mentre il suo principale antagonista, l’australiano Mack Horton, chiude solo quinto. Non disputa la gara Gabriele Detti, fermato dall’influenza. Per il ventunenne carpigiano niente 800 metri nella giornata conclusiva, ma pensiero già rivolto ai Mondiali di luglio.
Dopo l’exploit di ieri, non riesce a ripetersi Federica Pellegrini, che chiude solamente al sesto posto i 100 stile libero vinti dall’olandese Ranomi Kromowidjojo in 53.07 (54″48 il tempo della veneta). Dal settore femminile, comunque, c’è chi riesce a festeggiare: è Ilaria Bianchi, che vince i 100 farfalla in 57.89 davanti alla connazionale Elena Di Liddo che si ferma a 58.05. Terza l’ungherese Liliana Szilagyi, settima l’altra azzurra Aurora Petronio (59.96). Seconda posizione per Simona Quadrella negli 800 stile libero in cui si è imposta l’ungherese Boglarka Kapas in 8:23.71; nella stessa gara è quinta Martina De Memme e settima Aurora Ponselé.
Gara ricca di contenuti quella dei 400 misti, dove l’ungherese David Verraszto batte in 4:07.47 il giapponese Daiya Seto (4:07.99): in entrambi i casi si tratta dei migliori risultati mondiali dell’anno. Vittoria magiara anche nei 200 farfalla uomini, dove Tamas Kenderesi vince in 1:54.33, resistendo alla rimonta dalla prima corsia del sudafricano Chad Le Clos. Terzo il giapponese Daiya Seto (1:56.05), quinto Filippo Berlinconi (1:58.14).
Dominio del solito Adam Peaty nei 100 rana: 26.61 il tempo del primatista mondiale davanti al brasiliano Joao Gomes (26.95) e a Niccolò Martinenghi (27.03), primo di una serie di azzurri in finale: quarto Andrea Toniato (27.41), quinti a pari tempo Fabio Scozzoli e Lorenzo Antonelli (27.50), ottavo Mattia Pesce (27.73). La Gran Bretagna vince anche la gara femminile con Sarah Vasey in 30.73 davanti alla connazionale Imogen Clark e ad Ilaria Scarcella (31.31). Quarta Martina Carraro (31.41), ottava Lisa Angiolini (31.92).
I 200 stile libero sono appannaggio del coreano Hwan-Tae Park, già primo sulla doppia distanza: 1:46.89 il tempo del vincitore davanti ai britannici Nicholas Grainger e Duncan Scott. Quarto Alex Di Giorgio (1:49.13), mentre Filippo Magnini disputato la Finale B chiudendo sesto in 1:49.14 (ottavo Filippo Megli in 1:48.28). I 100 dorso femminili vanno alla ceca Simona Baumrtova in 1:00.21 sull’australiana Madison Wilson e l’olandese Kira Touissant (sesta Margherita Panziera in 1:01.17). Parlano tedesco, invece, i 100 dorso uomini: Christian Diener primo in 54.54, terzo Matteo Milli in 54.60. Sesto e settimo Michele Malerba e Christopher Ciccarese.