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AP Photo/Gian Mattia D'Alberto

Piemonte Tricolore 2017, Fabio Aru campione d’Italia!

Fabio Aru è il nuovo campione d’Italia élite! Il portacolori dell’Astana è il protagonista di uno show assoluto lungo il percorso del Piemonte Tricolore 2017: attacca in maniera impetuosa sulla salita di Serra Chiaverano, fa il vuoto, taglia indisturbato il traguardo e va a conquistare l’ambito titolo nazionale, indossando la maglia regalatagli da Michele Scarponi, a cui è dedicato il trionfo.

Spetta a Rcs l’onore di organizzare la corsa che assegna la maglia tricolore. Previsti 236 km da Asti a Ivrea, con un finale in circuito contraddistinto da quattro scalate a Serra da Chiaverano (3.4 km al 9%): questa la prova che attende i corridori, che coincide la nuova edizione del Gran Piemonte.

Un sole cocente e un caldo a tratti opprimente accoglie tutti i partecipanti nel capoluogo di provincia sede di partenza: start alle ore 12 e, per oltre 25 km, gruppo compatto in direzione nord. Superata Chivasso, si avvantaggiano Simone Sterbini (Bardiani-CSF), Ettore Carlini (D’Amico-Utensilnord) ed Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), che in poco tempo accumulano un vantaggio molto ampio (fino a dodici minuti), prima che Bahrain-Merida e Astana decidano di aumentare l’andatura.

All’ingresso nel circuito finale, tuttavia, è già inferiore ai sei minuti il gap tra testa della corsa e plotone e la loro fine arriva ai 36 km alla conclusione, quando Enrico Battaglin è l’ultimo ad arrendersi dopo 177 km di fuga. Nei primi due passaggi, specie in discesa, è molto attivo Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), ma è sulla penultima ascesa a La Serra che si accendono i fuochi. Alla vigilia dell’ultima tornata sono solo in diciotto a comporre il gruppo principale: presenti tutti i migliori ad eccezione di Giovanni Visconti (Bahrain-Merida).

Dario Cataldo (Astana) in testa a tirare per sfiancare gli avversari e spianare la strada, non appena cominciano le rampe in salita, al suo capitano Fabio Aru. È uno scatto deciso, quella del corridore sardo, che fa immediatamente la differenza: pedalata prorompente e bocca aperta per dare tutto ciò che ha in corpo e mettere Ko i rivali. Alle sue spalle provano a limitare i danni Gianni Moscon (Team Sky), Damiano Caruso (Bmc), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Gianluca Brambilla (Quick Step Floors) e Rinaldo Nocentini (Sporting Tavira), ma il forcing dell’uomo al comando è impressionante e nulla può chi insegue.

Aru scollina con oltre trenta secondi di vantaggio, poi picchiata nella breve discesa e ultimi sei chilometri pianeggianti con margine invariato. Provano ad organizzare l’inseguimento i cinque dietro di lui, ma le forze sono al minimo, così come il loro accordo. E così parla sardo il Piemonte Tricolore: la nuova maglia di campione nazionale la conquista Fabio Aru, che meritatamente va a tagliare in solitaria il traguardo e succede nell’albo d’oro a Giacomo Nizzolo, vincitore un anno fa a Darfo Boario Terme.

Trionfa il più forte, che rivela di aver corso con la maglia donatagli da Michele Scarponi in occasione dell’ultimo ritiro di Sierra Nevada. “Sono stati tre mesi difficili – le sue prime parole dense di commozione – ma l’importante è rialzarsi”. Secondo posto a 40″ per Diego Ulissi, che vince l’inutile volata dei battuti battendo il veterano Rinaldo Nocentini e Damiano Caruso. Completano la top ten, a 48″, Marco Canola (Nippo-Vini Fantini), Fabio Felline (Trek-Segafredo), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), Matteo Trentin (Quick Step Floors) e Davide Rebellin (CCC Sprandi).

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