Si concludono con un settimo posto per l’Italia i Campionati Europei a squadre 2017 di atletica leggera disputati al Lille Metropole Stadium, in Francia. Una terza giornata in chiaroscuro per la nazionale azzurra, che riesce a salvarsi ed evitare la retrocessione, ma deve fare i conti con alcune note stonate, come l’infortunio occorso a Fabrizio Donato.
Partiamo proprio da qui, dal capitano azzurro che conclude al nono posto la gara di salto triplo. Dopo aver saltato 15.98 al primo tentativo, nel secondo si accascia dolorante sulla sabbia, non riuscendo ad essere più incisivo ed evitando anche di fare l’ultimo salto. Da valutare, ora, le sue condizioni in vista dei Mondiali che si disputeranno ad agosto. Per la cronaca, la gara viene vinta dal tedesco max Hess con la misura di 17.02
Buone notizie arrivano da salto in alto, dove Alessia Trost appare in leggera crescita e chiude al terzo posto realizzando il primato stagionale di 1.94 metri (prima la Licwinko a 1.97). Bene anche Giordano Benedetti negli 800 metri: l’azzurro chiude terzo in 1.47.94 dietro a Kszczot (1:47.09) e Kupers (1:47.18), ma data la squalifica del polacco per sorpassi azzardati sale in terza posizione. Primato personale (e sesto posto) per Lorenzo Perini sui 110 ostacoli (13.62) andati al vicecampione olimpico Orlando Ortega (13.20).
Punti importanti giungono dal sesto posto di Marco Lingua nel martello (74.69) vinto dal polacco Pawel Fajdek (78.29), stessa posizione per Laura Strati nel salto in lungo (6.35) in cui ad imporsi è la tedesca Claudia Salman Rath (6.66). Abdoullah Bamoussa si piazza in quinta posizione nei 3000 siepi (8:38.12) dominati da Mahiedine Mekhissi-Benabbad (8:26.71), Hannes Kirchler è settimo (59.84) nel lancio del disco vinto da Robert Harting, Paola Padovan è settima nel giavellotto (55.45) in cui primeggia la bielorussa Tatsiana Khaladovich (64.60).
E ancora: nono Claudio Stecchi nel salto con l’asta comandato dal francese Renaud Lavillenie (5.85), Isabella Mattuzzi arriva decima nei 5000 (16:33.19) andati appannaggio della spagnola Ana Lozano (15:18.40), decima (sotto le attese) anche la Santiusti negli 800 metri.
Così per l’Italia arriva un settimo posto che significa retrocessione scongiurata. A scendere in Serie B, invece, sono Grecia, Bielorussia e Paesi Bassi. Prima la Germania davanti alla Polonia e alla Francia.