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Novak Djokovic batte un colpo: vittoria ad Eastbourne

Novak Djokovic batte un colpo proprio alla vigilia di Wimbledon: dopo sei mesi di digiuno, il serbo conquista il Masters 250 di Eastbourne, ultimo appuntamento prima dei Championships.

Ha dovuto attendere esattamente metà annata prima di riassaporare la gioia di alzare al cielo un trofeo. Quest’anno c’era riuscito in una sola occasione, a Doha proprio al debutto della stagione. Poi nulla più: mesi difficili e prestazioni incostanti che l’hanno portato a scelte coraggiose, come quella di interrompere il sodalizio storico con il tecnico Marian Vajda e con l’intero staff.

Aveva successivamente chiamato al suo fianco Andre Agassi, ma alla prima grande occasione, il Roland Garros a Parigi, le performance si erano rivelate ancora insufficienti per come ci aveva abituato negli ultimi anni.

Saltati sia Halle che il Queen’s per riprendere il fiato (e per schiarirsi le idee), eccolo presentarsi al via del torneo britannico che si disputa a poca distanza dallo Slam che comincerà nelle prossime ore a Londra. Pur trattandosi di un torneo minore e pur con pochi avversari di rilievo (nessun altro dei top 15 al via), rappresenta sempre una bella iniezione di fiducia per le prossime due cruciali settimane.

A finire al tappeto nell’atto finale è il favorito numero due del seeding, il francese Gael Monfils, che si arrende per 63 64 dopo un’ora e un quarto di gioco. Si tratta della vittoria numero quattordici su quindici incontri disputati tra i due: il transalpino ha avuto la meglio in una sola occasione, ben tredici anni fa in un torneo future disputato a Bergamo.

Per Nole Djokovic è il titolo numero 68 in carriera su 98 finali disputate, il secondo in questa stagione dopo quello di Doha ottenuto dopo aver superato in finale Andy Murray. Ora spazio a Wimbledon: il favorito numero uno risponde al nome di Roger Federer, alla caccia dell’ottavo trionfo a Londra. Ma i pretendenti al trono del massimo appuntamento stagionale sono davvero tanti.

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