Volgono al termine i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera di scena a Trieste. Nella giornata di domenica si sono disputate tutte le finali rimanenti: ecco tutti i risultati e i nomi dei nuovi campioni nazionali.
200 metri uomini. Eseosa Desalu vince la gara con un gran tempo, 20.32, che non può essere convalidato a causa del gran vento a favore. Secondo posto per Antonio Infantino (20.51), terzo per Lodovico Cortellazzo (20.78).
200 metri donne. Niente bis per Irene Siragusa dopo la vittoria nei 100 metri. La primatista stagionale italiana si ferma davanti ad una Gloria Hooper che si laurea campionessa italiana in 23.14 contro il 23.21 della seconda classificata. Terza è Anna Bongiorni (23.44).
400 ostacoli uomini. Vittoria per Lorenzo Vergani in 49.36 davanti a Jose Bencosme (49.45) e a Leonardo Capotosti (50.71).
400 ostacoli donne. Yadisleidy Pedroso non sbaglia e conquista il primo posto battendo in 56.06 l’esperta Marzia Caravelli (56.74) e Ilaria Vitale (58.45).
1500 metri uomini. Joao Bussotti vince in volata davanti a Mohad Abdikadar: 3:46.12 il tempo del primo, 3:46.26 quello del secondo. Terzo Merihun Crespi in 3:46.48.
1500 metri donne. Primo posto per Giulia Aprile in 4:20.56 davanti ad Eleonora Vandi in 4:21.19 e a Gaia Sabbatini in 4:21.25.
3000 siepi uomini. La volata tra i due ragazzi di origini maghrebine premia Ala Zoghlami in 8.36.42 davanti ad Ahmed Abdelwahed (8.36.73). Più staccato Giuseppe Gerratana, che chiude terzo in 8.41.59.
3000 siepi donne. Netto successo di Francesca Bertoni in 9.56.96, che si lascia alle spalle Valeria Roffino (neocampionessa dei 5000 metri) in 10.06.85 ed Eleonora Curtabbi in 10.08.80.
Salto in alto uomini. Senza nessuno dei big in gara, ad imporsi è Eugenio meloni con 2.21 metri davanti ad Eugenio Rossi con 2.18 e a Christian Falocchi con 2.15.
Salto con l’asta donne. La ventitreenne Elisa Molinarolo si classifica al primo posto grazie al primato personale di 4.25 metri. Seconda, con la misura di 4,20, Helen Falda, terza la primatista nazionale Roberta Bruni con 4,10.
Salto triplo uomini. Assenti sia Donato che Greco, spetta a Daniele Cavazzani l’onore di conquistare il titolo italiano con la misura di 16.40, tre centimetri superiore a quella di Andrea Chiari. Terzo posto per Jan Luxa in 16.23.
Salto triplo donne. Dariya Derkach vince il quinto titolo italiano (tre outdoor e due indoor) grazie alla misura modesta di 13,77, ma comunque sufficiente per avere la meglio su Ottavia Cestonaro (13,66). Terza Silvia La Tella (13,52).
Lancio del martello uomini. Marco Lingua conquista il nono titolo in carriera dopo una gara comunque combattuta contro Simone Falloni: il vincitore scaglia l’attrezzo a 73.84, il secondo a 73,40. Terzo Marco Bortolato con 68,22.
Lancio del giavellotto donne. Zahra Bani è per la tredicesima volta campionessa d’Italia: la trentasettenne di origini libiche scaglia l’attrezzo sui 59,01 e riesce a precedere Paola Padovan (54,87) ed Eleonora Bacciotti (52,67).
Lancio del disco uomini. Tredici volte anche per Hannes Kirchler: l’esperto discobolo altoatesino fa segnare quota 60,50 metri, facendo meglio di Giovanni Faloci (59,16) e Nazzareno Di Marco (58,01).
Getto del peso donne. Chiara Rosa arriva a quota ventuno titoli, tredici dei quali consecutivi: all’eterna ragazza padovana è sufficiente un 16,67 per stare davanti a Sydney Giampietro (15,67) e alla primatista under 23 del disco Daisy Osakue (15,27).