Dopo un anno sabbatico Antonio Cassano torna in campo: il 34enne barese riparte dall’Hellas Verona, dove riabbraccia Pazzini; con lui anche Cerci.
Antonio Cassano torna dunque in attività: dopo l’anno di epurazione passato a Bogliasco senza toccare il pallone sul campo vero e la successiva rescissione del contratto, il Pibe de Bari si vestirà di gialloblù, visto che indosserà la casacca del neo promosso Verona. Un ritorno col botto, ancor di più perché all’Hellas Cassano ritroverà Giampaolo Pazzini, attaccante con cui all’epoca della sua prima esperienza alla Sampdoria, nel 2009-10, fece sognare la Genova blucerchiata col 4° posto e l’approdo ai preliminari di Europa League.
Cassano riparte dunque dal Veneto, a 34 anni suonati – mercoledì in realtà saranno 35 – ma con la voglia matta di rimettersi in gioco dopo un anno abbondante di inattività. Il talento di Bari vecchia non assaggia l’erba della Serie dal maggio 2016, in un Sampdoria-Genoa 0-3 che finì al veleno col battibecco fra il calciatore e l’avvocato Romei. Poi, l’inizio di un burrascoso rapporto coi blucerchiati, fino alla rescissione consensuale del contratto lo scorso gennaio. Da allora tanti rumours, compreso l’interessamento della Virtus Entella che l’aveva sondato per portarselo in Serie B. Cassano ha aspettato e ora torna in Serie A con una nuova maglia, una nuova città e nuovi tifosi da conquistare a forza di giocate sublimi e a scanso di cassanate che finirebbero per guastargli gli ultimi anni di carriera.
Insieme a lui torna in A anche Alessio Cerci, che dopo l’esperienza sfortunata col Milan arriva dall’Atletico Madrid, dove l’ultimo anno ha giocato appena due partite per un totale di 43′. L’ala romana ha un assoluto bisogno di rigenerarsi per riprendersi dopo almeno tre annate difficili e anonime. Certo che, con Cassano e Pazzini, Pecchia avrà a disposizione un bell’arsenale offensivo su cui contare.