Grossissimi colpi di scena ai quarti di finale maschili di Wimbledon 2017, il terzo Slam dell’anno di scena all’All England Tennis Club. Fuori uno dopo l’altro Andy Murray e Novak Djokovic, la sola certezza è rappresentata da Roger Federer.
Dopo Rafael Nadal, tocca a Andy Murray lasciare i Championships: il numero uno al mondo, nonché campione uscente, cede dopo cinque set allo statunitense Sam Querrey, che dodici mesi dopo aver estromesso Novk Djokovic si toglie lo sfizio di eliminare un altro top player sui campi in erba di Church Road.
Dura per set il match del giocatore scozzese, il quale, in vantaggio per due a uno, spegne la luce e cede drasticamente i due parziali decisivi: 36 64 67(4) 61 61 il punteggio finale, che permette all’atleta a stelle e strisce di conquistare la prima semifinale in uno Slam, al 42° tentativo.
Nel match più importante della sua carriera si troverà di fronte Marin Cilic, giunto brillantemente ai quarti senza cedere neppure un set, ma costretto al quinto dal lussemburghese Gilles Muller, il giustiziere di Nadal. 36 76(6) 75 57 61 lo score finale in favore del croato, che ha la storica possibilità di giocarsi un posto in finale, lui che in carriera vanta una vittoria agli US Open del 2014.
Appena un paio d’ore dopo, tocca a Noval Djokovic lasciare il torneo. Contro Tomas Berdych la partita finisce dopo appena un set e mezzo, in cui il serbo è già sotto ed abbandona per un problema al gomito destro. Così va il ceco in semifinale, dove incontrerà la sola certezza che mai delude le attese: Roger Federer è implacabile anche contro il finalista uscente Milos Raonic e in tre set (6-4, 6-2, 7-6 in poco meno di due ore di gioco), nel giorno della sua 100^ partita a Wimbledon, infligge una dura lezione al canadese, conquistando la dodicesima finale nell’appuntamento londinese e proseguendo la caccia al suo ottavo titolo.
Cilic – Querrey e Federer-Berdych: queste le semifinali di Wimbledon 2017. Clicca qui per il tabellone completo.