La Maya Vestida batte la Venere Nera: Garbine Muguruza schianta Venus Williams e si aggiudica l’edizione 2017 di Wimbledon. Vola in Spagna il terzo Slam dell’anno e ad alzare al cielo la Coppa a Church Road è la ventitreenne spagnola di origini sudamericane, che due anni dopo la finale persa da Serena si prende con gli interessi la rivincita annichilendo la maggiore delle due sorelle statunitensi.
Un set di battaglia, un set in assoluta scioltezza: questa la sintesi dell’ultimo atto andato in scena al Centre Court dell’All England Lawn Tennis Club. Da una parte il più cristallino talento del tennis moderno, dall’altra il più lampante esempio di longevità agonistica ad altissimi livelli; o ancora colei che in due finali Major disputate si è tolta la soddisfazione di vincere il Roland Garros 2016 e colei che è ben abituata a sfide di prestigio, avendo oltretutto trionfato sul prato britannico in ben cinque occasioni.
Il bilancio sorride alla statunitense per tre a uno, ma la tennista iberica si è aggiudicata l’ultimo (quarti di finale degli Internazionali d’Italia dello scorso anno). Ed è quest’ultima a proseguire la striscia positiva nei confronti dell’illustre collega: nel match odierno, dopo aver fatto suo il primo set strappando al dodicesimo gioco il servizio alla rivale, prende in mano le redini del gioco e non lascia più neppure un game alla Williams.
Così, con il punteggio di 75 60, in un’ora e diciassette minuti, Garbine Muguruza è la campionessa dei Championships. È soltanto la quinta volta che a trionfare in quest’appuntamento è una giocatrice non inclusa in top ten (la giovane nata a Caracas occupa attualmente la posizione numero quattordici del ranking wta): ci erano riuscite prima di lei Sharapova, Bartoli e per due volte proprio Venus. Si tratta del quarto titolo in carriera su sette finali disputate, il secondo Slam su tre finali giocate.