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Prosegue per almeno altri due anni l’avventura nel ciclismo della Nippo-Vini Fantini: la formazione Professional italiana ha incassato il tanto agognato rinnovo del main sponsor fino al 2019 (con opzione per il terzo anno), garantendo ancora la presenza delle casacche #orangeblue in gruppo.
Sono arrivate al Castello Caldora di Pacentro, in provincia dell’Aquila, le firme che assicurano la continuazione del progetto a cura del famoso brand che esporta vini in tutto il mondo. In tal modo sarà possibile far crescere i migliori giovani del panorama italiano e giapponese con l’ottica delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Piena soddisfazione da parte del team manager Francesco Pelosi, che sottolinea l’ottimo percorso che il team sta compiendo, come dimostrano le sette vittorie conseguite finora in questa stagione. Dello stesso parere il patron Valentino Sciotti, che si rammarica per il mancato invito al Giro 100, un “brutto colpo da assorbire”, ma assicura come “la professionalità, la trasparenza, l’approccio internazionale e la voglia di migliorarsi” abbiano spinto i vertici societari a guardare avanti per promuovere un progetto “unico” nel panorama ciclistico attuale.
E contemporaneamente al rinnovo del marchio principale, arriva quello dell’atleta più competitivo, vale a dire Marco Canola. Dei sette successi ottenuti quest’anno, ben quattro portano la firma del vicentino (uno in Olanda e tre in Giappone), completamente rinato dopo l’esperienza statunitense e ormai tra i punti di riferimento dell’intera categoria Professional.
Rivelando come consideri la presente come una delle migliori stagioni della sua carriera, il classe 1988 fa notare come nell’ambiente di cui fa parte si persegue lo stesso obiettivo, ovvero “continuare con metodo e professionalità questa crescita sportiva”, e svela che tra i suoi sogni c’è la Milano-Sanremo 2018.
Così la Nippo-Vini Fantini guarda con fiducia ed ottimismo al futuro, a partire dalla seconda parte di stagione che culminerà con le trasferte asiatiche e soprattutto con le classiche italiane che da qui ad ottobre sono collocate in calendario.
