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Mondiali Budapest 2017, nella 10 km vittoria orange. Italiani fuori dal podio

Non arriva alcuna medaglia per l’Italia dalla 10 km di fondo, gara valida per i Campionati Mondiali di nuoto 2017 di scena a Budapest: i due portacolori azzurri Simone Ruffini e Federico Vanelli non riescono nell’obiettivo di raggiungere il podio e chiudono rispettivamente al settimo e al decimo posto.

Ci credevamo e ci speravamo, dal momento che il curriculum dei due nostri alfieri è di tutto rispetto. Invece nelle acque del Lago Balaton ad esultare è l’olandese Ferry Weertman, campione olimpico ed europeo in carica, che forza nel finale e chiude in 1h51’58”5 battendo al fotofinish lo statunitense Jordan Wilimovsky. Terzo gradino del podio per il francese Marc-Antoine Olivier (1h51’59”2), già vincitore sulla mezza distanza appena due giorni fa.

Ma veniamo agli italiani, entrambi tesserati per Fiamme Oro e CC Aniene e seguiti dal tecnico federale Emanuele Sacchi. Conducono la gara sempre nel gruppo di testa, ma pagano in lucidità e brillantezza proprio nei trecento metri finali, in cui non riescono a stare dietro al forcing del fondista neerlandese. Entrambi, comunque, dimostrano di essere soddisfatti e di non avere rimpianti per l’epilogo.

Ruffini, in particolare, fa notare come quest’anno sia stato caratterizzato da più bassi che alti, ma assicura di voler andare avanti perché ha ancora una gara su cui contare, la 25 km, senza dimenticare che potrebbe ritornare utile anche in ottica staffetta. Gli fa eco Vanelli, il quale, in parte condizionato da un’ammonizione dopo il settimo chilometro, ammette di non essersi riuscito ad esprimersi al meglio e di sentirsi eccessivamente stanco.

Ora si guarda avanti. Già domani si ritornerà in acqua con la 5 km femminile: in gara a difendere i colori azzurri saranno Giulia Gabbrielleschi, quinta lo scorso anno ai Campionati Europei, e Martina Rita Caramignoli, bronzo nei 1500 stile libero agli Europei di Berlino nel 2014 e al debutto nelle acque libere.

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