Le massacranti 25 km di fondo regalano all’Italia due nuove medaglie ai Campionati Mondiali di nuoto 2017 in corso a Budapest: nella gara maschile Matteo Furlan conquista l’argento, mentre in quella femminile Arianna Bridi si prende il bronzo.
Una prova estenuante ed interminabile, la più lunga di quelle inserite nel programma iridato. Ed è proprio lì che emergono gli ossi duri, quelli che con sacrificio e fatica combattono metro su metro e dopo cinque ore senza sosta sono lì a giocarsi le medaglie. Tra questi figurano gli azzurri, che rimangono nelle posizioni di testa fin dall’inizio e quando c’è da lottare sono pronti a farlo.
A contendersi la gara maschile sono in quattro: assieme al francese Axel Reymond, già campione europeo 2016 e capace di cingersi al collo la medaglia d’oro in questa specialità (l’ennesima per i Galletti) e al russo Evgenii Drattcev ci sono i nostri Matteo Furlan e Simone Ruffini. Quest’ultimo è il campione mondiale in carica, ma proprio nel finale si ritrova senza energie e non può essere incisivo nella volata, classificandosi al quarto posto. Ben diverso è l’andamento del ventottenne Furlan, il quale, autore di una gara accorta, trova il guizzo chiudendo alle spalle del transalpino, primo in 5h02”46’4, ma davanti al russo, bronzo in 5h02’49”8. È di 5h02’47”0 il tempo di Furlan, 5h02’53”1 quello di Ruffini.
“Ho cercato di rimanere sempre nascosto per conservare più energie possibili per il finale”, le parole di Furlan, tesserato per Marina Militare e Team Veneto, il quale racconta di come alla boa d’arrivo sia stato stretto, ma di essere riuscito a liberarsi per raggiungere l’alloro. Un pizzico di rammarico nella disamina di Ruffini, già a podio nella 5 km, che è vittima dei crampi nelle fasi conclusive, che gli impediscono di confermarsi sul trono.
È un gioco a tre, invece, la gara femminile: a spuntarla è la brasiliana Ana Marcela Cunha, che registra un fantastico tris iridato e tocca la piastra in 5h21’58”4 davanti all’olandese campionessa olimpica Sharon Van Rouwendaal, argento in 5h22’00”8, e ad Arianna Bridi, bronzo in 5h22’08”2 e già a podio nella 10 km. Dietro le tre, ben staccata, un’altra azzurra, la veterana Martina Grimaldi, quarta in 5h23’54”6.
È la prima volta da Roma 2009 che entrambe le 25 km vedono sul podio due azzurri: allora accadde con l’oro di Valerio Cleri e il bronzo di Federica Vitale.