Arriva la prima medaglia d’oro per l’Italia ai Campionati Mondiali 2017 di scherma scena a Lipsia: a conquistarla è lo spadista Paolo Pizzo, che sette anni dopo il primo trionfo iridato torna sul tetto del mondo. Nella stessa giornata bronzo azzurro di Irene Vecchi nella sciabola.
A 34 anni, una nuova immensa soddisfazione per Paolo Pizzo: l’esperto schermitore italiano, in forza all’Aeronautica Militare, conquista la medaglia d’oro nella spada maschile dopo aver trionfato in finale sull’estone Novosjolov per 15-13. A spianargli la strada verso l’ultimo atto è la vittoria per 15-10 contro il sorprendente tedesco Schimdt, giunto tra i primi quattro nonostante sia partito da posizioni molto arretrate del ranking. Per Pizzo si tratta del secondo mondiale dopo quello vinto in casa nel 2011 nella sua Catania.
Il cammino del siculo si apre con i successi su due atleti russi, Nikita Glazkov per 15-14 e Pavel Sukhov per 15-13. Poi continua con le affermazioni per 15-10 sull’olandese Bas Verwijlen (remake della finale valsa il titolo mondiale a Catania nel 2011) e soprattutto sul francese Jean Marie Lucenay, battuto all’ultima stoccata per 15-14, vendicando così l’eliminazione di Enrico Garozzo agli ottavi di finale (15-11 il punteggio in favore del transalpino).
Agli ottavi si ferma anche Marco Fichera, battuto per 15-13 da un altro francese, il plurimedagliato Jerent, artefice anche dell’eliminazione del quarto azzurro, Andrea Santarelli, reduce dalla giornata di qualificazioni.
Seconda medaglia iridata nell’individuale per Irene Vecchi, dopo il terzo posto a Budapest 2013. Ma che peccato per la sciabolatrice azzurra, mai così vicina alla finale. Nel match di semifinale contro la tunisina Azza Besbes, infatti, si porta in vantaggio 8-0 nella prima ripresa, venendo poi recuperata fino al 14-14 nel secondo tempo. E lì la beffa, con la stoccata decisiva messa a segno dalla nordafricana che costringe al bronzo l’atleta azzurra.
Nei primi turni per Vecchi arrivano le vittorie sulla britannica Aliya Itkowitz per 15-8, sulla russa Valeriya Bolshakova per 15-6, sulla francese Sara Balzer per ritiro di quest’ultima a causa di un infortunio al ginocchio sinistro, sulla tedesca Anne Limbach per 15-11.
Fuori agli ottavi Rossella Gregorio, fermata dall’ucraina Olga Kharlan (vincitrice della medaglia d’oro sulla tunisina Besbes) per 15-12, stop ai sedicesimi per Martina Criscio e Loreta Gulotta, eliminate rispettivamente dalla venezuelana Alejandra Benitez per 15-14 e dalla sudcoreana Yoon con lo stesso punteggio.