Mondiali Budapest 2017, il medagliere azzurro si arricchisce di un altro metallo: la coppia Minisini-Perrupato regala all’Italia l’argento nel duo libero misto!
Il nuoto sincronizzato continua a regalare grandi soddisfazioni al movimento italiano presente a Budapest per i Mondiali Fina: Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato azzeccano la gara pressoché perfetta dietro l’inarrivabile Russia e conquistano un bellissimo argento! Per Minisini è la seconda medaglia in questa rassegna iridata dopo lo splendido e storico oro in coppia nel tecnico con Manila Flamini di qualche giorno fa, la quarta in carriera considerando anche due precedenti bronzi.
La nostra coppia ha emozionato tutti nella piscina montata al Varosliget Park della capitale magiara, scendendo in acqua per ultima dopo l’esercizio straordinario svolto dai russi Aleksandar Maltsev e Mikhaela Kalancha, che era stato premiato con un notevolissimo e pressoché inarrivabile 92.6000.
Gli azzurri non sono riusciti a superare il punteggio russo ma, interpretando Adamo ed Eva, sono comunque riusciti a raggiungere un risultato di incommensurabile valore, un 91.1000 che entra nella storia del sincro e del nuoto italiano e che migliora di una posizione il bronzo di Kazan 2015.
I due splendidi azzurri Minisini e Perrupato si sono piazzati secondi davanti agli USA presenti con la coppia Bill May-Kanako Spendlove con 88.7667 (ricordiamo che Bill May è stato il sincronetto pioniere che ha permesso l’apertura della disciplina anche agli uomini, avvenuta agli scorsi Mondiali di Kazan.
Queste le parole dei nostri due portacolori del sincro. Giorgio Minisini ha esordito sottolineando tutte le fatiche e le paure di non raggiungere l’obiettvo e le ansie per il poco tempo a disposizione per preparare l’esercizio. I russi nella costruzione dell’esercizio sono perfetti, ha spiegato Giorgio, mentre la coppia italiana ha avuto dalla sua l’eleganza di Mariangela che secondo il sincronetto è superiore a quella di Mikhaela Kalancha.
Mariangela spiega invece tutta l’emozione per questa medaglia d’argento: aver vinto questa medaglia è una gioia grandissima che mi ripaga di tutto, dopo una stagione travagliata, con l’intervento chirurgico di ernia del disco dello scorso 30 novembre, la mancata partecipazione ai campionati assoluti e il ritorno agli allenamenti solo a marzo.
Il ritardo nella preparazione è stato però superato dall’aiuto di tutti, dei tecnici e dello staff fisioterapico della Federazione, del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e dell’Aurelia Nuoto (stesse società di Minisini e di Manila Flamini, ndr). Il grazie più grande Mariangela lo tributa al compagno sincronetto Giorgio: un partner ideale, unico, che riesce a dividersi tra lei e Manila Flamini con pari entusiasmo e dedizione. Un altro risultato eccezionale, per il nuoto sincronizzato azzurro, che lascia ben sperare per il prossimo futuro.
Si conclude così, con l’oro della Russia e l’argento dell’Italia, la rassegna iridata del nuoto sincronizzato. Che da oggi cambia nome e si chiama nuoto artistico. Una scelta, quella della FINA, che trova d’accordo Minisini, il quale sottolinea come adesso ci sia comunanza con pattinaggio e ginnastica artistica. E la rassegna di Budapest 2017, in nove gare, vede trionfare proprio la Russia con sette ori; a spezzare il monopolio, la Cina, vincitrice del libero combinato, e proprio l’Italia con i già citati Minisini-Flanini nel duo misto tecnico.