Prima finale in vasca e prima medaglia azzurra ai Campionati Mondiali di nuoto 2017 di scena a Budapest: Gabriele Detti nei 400 stile libero ci regala la medaglia di bronzo in una giornata in cui bisogna far fronte alla delusione Niccolò Martinenghi. Ecco tutti i risultati di giornata: c’è anche un record del mondo.
Bronzo olimpico e ora bronzo mondiale: Gabriele Detti si conferma nell’Elite della specialità giungendo alle spalle dell’imprendibile cinese Sun Yang, che vince la gara in 3’41″38 e si aggiudica il suo terzo oro iridato consecutivo dopo Barcellona 2013 e Kazan 2015, e dell’australiano Mack Horton, che per soli otto centesimi riesce a restare davanti all’azzurro (3’43″85 il tempo del campione olimpico, 3’43″93 quello del nostro portacolori).
Nell’omologa gara femminile scende in acqua lei, Katie Ledecky, sbaragliando come da pronostico il campo. Non arriva il record del mondo, ma si tratta di un’altra prova monstre per la fortissima nuotatrice statunitense, che chiude in 3’58″34 davanti alla connazionale Leah Smith (4’01″54) e alla quindicenne cinese Li (4’03″25).
La delusione di giornata, per i colori azzurri, porta il nome di Niccolò Martinenghi. È il suo primo mondiale, quindi esistono tutti gli alibi del caso, ma dopo quanto fatto vedere negli ultimi mesi e dopo quanto nuotato (con apparente scioltezza) nelle eliminatorie del mattino, il ranista azzurro conclude al settimo posto la propria semifinale dei 100 rana dominata, come da pronostico, dal britannico Adam Peaty. Fuori Ilaria Bianchi, che nei 100 farfalla si piazza in quinta posizione nella propria semifinale (57″95) e non riesce a rientrare tra le migliori otto: miglior tempo per la svedese Sarah Sjoestroem.
Non riesce a confermare il bronzo l’Italia della 4×100 stile libero maschile: Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini arrivano sesti dopo il quarto posto del mattino e poi vengono squalificati per cambio irregolare tra prima e seconda frazione. Oro agli Stati Uniti davanti al Brasile e ai padroni di casa dell’Ungheria.
Male in semifinale la 4×100 stile libero donne, in cui non basta una Federica Pellegrini non all’altezza della sua fama a trascinare le sue compagne. Ma in questa prova va registrato il primo record del mondo: lo firma Sarah Sjöström, che nuotando la prima frazione in 51.71, per la prima volta nella storia scende sotto i 52 secondi! La sua Svezia, però, non va a medaglia e conclude al quinto posto: oro Stati Uniti in 3’31″72 davanti all’Australia (3’32″01) e all’Olanda (3’32″64).