Gold Cup 2017, clamoroso quanto successo a Pasadena: nella seconda semifinale del torneo la Giamaica fredda 1-0 i campioni del Messico e avanza!
Un risultato a dir poco impronosticabile alla vigilia, in quello che è stato di fatto il remake della finale della Gold Cup 2015 quando il Tricolor di Juan Carlos Osorio vinse sui giamaicani per 3-1. L’epilogo stavolta è diverso: i Reggae Boyz centrano così la seconda finale consecutiva e ora, mercoledì a Santa Clara contro gli USA padroni di casa, possono giocarsi la vittoria del loro primo titolo intercontinentale a livello Concacaf.
Il Messico resta al palo: Osorio ha dovuto abbandonare lo stadio di Pasadena scortato da un numero nutrito di steward beccandosi la contestazione di qualche decina di delusi tifosi del Tri. Una delusione cocente che difficilmente verrà smaltita.
A decidere il match, apparso molto equilibrato e con i due portieri Jesus Corona e Andre Blake migliori in campo da ambo le parti, la pennellata su punizione di Kemar Lawrence su calcio di punizione all’87’: mancino d’autore sotto al sette col portiere messicano pietrificato a guardare.
Tante le occasioni capitate in entrambe le metà campo: nel primo tempo meglio il Messico, che ha spinto decisamente sull’acceleratore trovando però un Blake in giornata di spolvero: il 26enne portiere del Philadelphia Union ha sventato almeno tre ghiotte occasioni per i messicani, respingendo tutti i tentativi (clamoroso il doppio intervento piede-mano su due tiri in simultanea del Tricolor, il primo deviato da un difensore giamaicano e il secondo scagliato da Erick Torres).
Non è stato da meno dall’altra parte Jesus Corona, bravo e attento a non farsi sorprendere dalle conclusioni di Gordon e Taylor nel primo tempo, di Morris e ancora Gordon nella ripresa.
Poi come detto la perla di Lawrence su punizione ha fatto stendere i titoli di coda su una gara che sembrava avviata all’extra-time. Davide insomma ce l’ha fatta a battere Golia: Theodore Whitmore, c.t. della Giamaica, ci tiene a sottolineare il fatto che i suoi ragazzi sono pronti a rompere il monopolio american-messicano che grava sulla Gold Cup, che in 12 delle ultime tredici edizioni è stata vinta vicendevolmente da Yankees e Tricolor.