Italvolley, da oggi inizia il dopo-Zaytsev: gli azzurri si sono radunati agli ordini di Blengini a Cavalese per preparare gli Europei. Questi i convocati.
Dopo il caso che ha tenuto banco per oltre due settimane, in casa-Italvolley è tempo di tornare al lavoro senza lo Zar, escluso dalla Nazionale per la nota vicenda legata all’utilizzo delle scarpe. Per gli azzurri di Chicco Blengini c’è un Europeo da preparare al meglio: in vista del debutto continentale, il 25 agosto contro la Germania di Andrea Giani – fra l’altro eliminata ieri clamorosamente dalla corsa ai Mondiali 2018 – Lanza e compagni si sono ritrovato a Cavalese, in Val Di Fiemme, per svolgere il collegiale e vi rimarranno fino al 1° agosto.
Questi gli uomini che il commissario tecnico ha scelto:
PALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Luca Spirito
OPPOSTI: Luca Vettori, Giulio Sabbi, Gabriele Nelli
SCHIACCIATORI: Filippo Lanza, Luigi Randazzo, Oleg Antonov, Iacopo Botto, Tiziano Mazzone
CENTRALI: Simone Buti, Matteo Piano, Davide Candellaro, Fabio Ricci, Daniele Mazzone
LIBERI: Massimo Colaci, Nicola Pesaresi, Fabio Balaso
Gli uomini a disposizione lavoreranno per un’altra settimana, in quello che è il terzo collegiale di quest’estate. Saranno giorni che serviranno al gruppo azzurro per fare ancora di più quadrato e cementificare l’unione d’intenti e di gruppo dopo tutti i rumours che hanno rischiato di destabilizzare e/o deconcentrare l’ambiente Nazionale, uscito fra l’altro con le ossa rotte dall’ultima deludente World League.
Il collegiale però servirà anche a Chicco Blengini per testare le condizioni fisiche e mentali dei giocatori e cominciare a stilare la rosa dei papabili che partirà per la Polonia. Tanti i dubbi in parecchi posti che riguardano il c.t.: chi sarà l’opposto titolare, Sabbi o Vettori? Di banda, con Pippo Lanza certo del posto, si giocheranno la maglia da titolare i vari Randazzo, Antonov e Botto; al centro duello fra i “veterani” Buti e Piano e i più giovani Ricci e Candellaro.
È vero che agli Europei non ci sarà il giocatore più rappresentativo del nostro movimento, ma l’Italia si presenta alla rassegna continentale comunque con l’argento olimpico al collo: ritrovare le giuste motivazioni e combattere su ogni pallone dovranno essere il mantra per ritrovarsi e far ritrovare entusiasmo a tutti gli appassionati italiani.