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Mondiali Budapest 2017: Sjoestroem, Peaty e Hosszu sugli scudi

Tre fenomeni caratterizzano la seconda giornata di finali in vasca dei Campionati Mondiali di nuoto 2017 di scena a Budapest: sono Sarah Sjoestroem, Adam Peaty e Katinka Hosszu, autori di tre gare strabilianti che permettono loro di arrivare all’oro. Ecco tutti i risultati di una giornata che regala poche soddisfazioni ai colori azzurri.

Non arriva il record stabilito appena ventiquattro ore fa nella frazione a staffetta dello stile libero, ma Sarah Sjoestroem si consola con una sontuosa gara dei 100 farfalla, conclusa con il tempo di 55″53, appena 0″05 sopra al primato mondiale. Dietro di lei giungono l’australiana Emma McKeon (56″18) e la statunitense Kelsi Woorell (56″37).

Nepure nei 100 rana arriva il primato, ma provate a battere Adam Peaty! Una formalità per l’asso britannico vincere la medaglia d’oro, ottenuta nuotando le due vasche in 57″47 (record dei campionati). A completare il podio troviamo lo statunitense Kevin Cordes in 58″79 e il russo Kirill Prigoda in 59″05. Fuoriin semifinale l’azzurro Niccolò Martinenghi.

La Gran Bretagna fa doppietta con l’oro di Benjamin Porud nei 50 farfalla: primo posto in 22″75 davanti al brasiliano Nicholas Santos (22″79) e all’ucraino Andrii Govorov (22″84). E nella quarta finale di giornata va in estasi il pubblico di casa per la prima delle prodezze firmate da Katinka Hosszu: la Lady di ferro si aggiudica i 200 misti in 2’07″00 davanti alla giapponese Yui Ohashi (2’07″91) e dalla statunitense Madisyn Cox (2’07″91).

Conquista la prima finale iridata la diciottenne romana Simona Quadarella, che nei 1500 stile libero fa registrare il quarto tempo delle eliminatorie in 16’07”08: davanti a lei solo la statunitense Katie Ledecky (che fa gara a sé e chiude in 15’47”54), l’esperta spagnola Mireia Belmonte e la cinese Hou Yaewn (16’05”87), ma dietro di lei anche la quotata ungherese Boglarka Kapas. Domani la finale.

Fuori in semifinale il ventottenne Matteo Milli, sedicesimo nei 100 dorso; Arianna Castiglioni, decima nei 100 rana. Fuori in batteria Margherita Panziera (ventesima nei 100 dorso in 1’01″03) e Filippo Megli (ventottesimo nei 200 stile libero in 1’47″94).

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