fioretto scherma lipsia 2017
LEIPZIG2017 World Championships VI day Team Men’s sabre and Women’s foil Photo Bizzi-Trifiletti

Mondiali Scherma Lipsia 2017, il medagliere finale: Italia numero uno!

Italia della scherma di nuovo sul tetto del mondo! Terminati i Campionati Mondiali di Lipsia 2017, la nazionale azzurra ha confermato di essere leader nel panorama internazionale, vincendo il medagliere della rassegna iridata con quattro ori, un argento e quattro bronzi.

Era difficile fare meglio di Kazan 2015, l’edizione disputata due anni orsono; invece i nostri ce l’hanno fatta, vincendo lo stesso numero di metalli pregiati, ma portando a casa complessivamente più podi. Un successo frutto dell’intero collettivo, come testimoniano i tre ori su quattro arrivati dalle prove a squadre.

Fioretto sempre al top. Se nell’individuale femminile Alice Volpi ed Arianna Errigo si sono arrese soltanto alla campionessa olimpica russa Inna Deriglazova, chiudendo con argento e bronzo, il quartetto ha sbaragliato il campo come da pronostico, imponendosi in finale sugli Stati Uniti. Tra gli uomini, invece, l’oro di Rio Daniele Garozzo è il vero trascinatore della formazione: dopo il bronzo individuale, è autore di una grande prova nella gara a squadre, conclusa con il conseguimento del secondo oro consecutivo. Volpi e Garozzo, solo per citarne due, hanno dalla loro l’età anagrafica: il futuro è ancora tutto da scrivere.

Buoni i risultati ottenuti dalla sciabola. Il bronzo tra gli uomini firmato da Luca Curatoli viene sommato alla straordinaria prova delle ragazze, le quali per la prima volta salgono sul tetto del mondo. Un’arma, quella della sciabola donne, che fino ad appena un paio di anni fa era il vero tallone d’Achille dell’intera nazionale, e che oggi, invece, sta per trasformarsi in un fiore all’occhiello: titolo europeo, titolo mondiale e Coppa del Mondo di specialità in una sola stagione.

Decisamente altalenante la spada. Gli uomini se la cavano con l’oro del veterano Paolo Pizzo, ma deludono col quartetto che non ripete l’argento olimpico e si ferma agli ottavi; le donne rappresentano l’attuale punto debole tricolore e tornano mestamente a casa a mani vuote. Delude, in particolare, la leader Rossella Fiamingo, reduce da due ori consecutivi e dall’argento di Rio, ma stavolta mai veramente nel vivo come ci aveva abituati. I giovani non mancano, nonostante tutto: la stessa Fiamingo, unita ai vari Giulia Rizzi, Andrea Santanrelli, Marco Fichera ed Enrico Garozzo hanno tutte le carte in regola per mostrare in futuro il loro valore.

Siamo nel primo anno del quadriennio olimpico che si concluderà con i Giochi di Tokyo 2020: le premesse per numerosi altri successi ci sono, l’Italia della scherma c’è!

Di seguito il medagliere finale di Lipsia 2017: dietro gli azzurri c’è la solita Russia, poi Sud Corea ed Estonia. Delude la Francia, che chiude sesta con un solo oro e cinque bronzi, ancor di più la Cina, che racimola un solo argento.

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