dressel nuoto budapest 2017

Nuoto, Mondiali Budapest 2017: poca Italia nella giornata odierna

Dopo la scorpacciata di medaglie della scorsa giornata, con i due ori targati Federica Pellegrini e Gabriele Detti, non arrivano altre soddisfazioni in questa nuova tornata di finali ai Campionati Mondiali di nuoto 2017 di scena a Budapest. Ecco tutti i risultati dalle acque della Duna Arena.

Torna in vasca la Divina nella gara che probabilmente la vedrà protagonista in futuro: Federica Pellegrini supera facilmente le batterie dei 100 stile libero, ma viene poi eliminata in semifinale nuotando in 54”26 e chiudendo con il quindicesimo tempo. “Ero già contenta stamattina”, afferma la campionessa veneta, ora con la mente rivolta alle ultime staffette prima di concludere un Mondiale in ogni caso straordinario.

Amarezza per Luca Pizzini, che nei 200 rana fa registrare il nuovo record italiano in tessuto 2’08”95 (migliorato quello stabilito pochi mesi fa agli Assoluti di Riccione, mentre è ancora attivo quello gommato fatto registrare da Loris Facci nel 2009), ma è il primo degli esclusi dalla finale per soli quindici centesimi. Eliminato sin dal mattino Luca Restivo nei 200 dorso.

Le finali disputate quest’oggi. C’è la gara regina della vasca, i 100 stile libero: il re della velocità è lo statunitense Caeleb Dressel, primo in 47″17 davanti al connazionale Nathan Adrian (47″87) e al francese Mehdy Metella (47″89). Ancora vittoria degli Stati Uniti nella 4×200 stile libero: i nordamericani, trascinati da Katie Ledecky, chiudono in 7’43″39, davanti alla Cina (argento in 7’44″96) e all’Australia (bronzo in 7’48″51).

La marcia spagnola risuona grazie a Mireia Belmonte Garcia, che dopo essersi laureata lo scorso anno campionessa olimpica, conquista anche il titolo iridato dei 200 farfalla: iberica prima in 2’05″26 davanti alla tedesca Hentke in 2’05″39 e alla magiara Katinka Hosszu in 2’06″02. Festeggia anche il Brasile: Etienne Medeiros si aggiudica i 50 dorso in 27″14, davanti all’inconsolabile cinese Fu Yuanhui (ad un passo dal successo, sbaglia completamente le due bracciate finali) in 27″15 e all’esperta bielorussa Aleksandra Herasimenia in 27″23.

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